Asili nido, Napoli: Basilicata non è una regione per bambini

michele napoli
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“La Basilicata non è una regione per bambini, perché la copertura degli asili nido rispetto all’utenza, cioè i bambini in età zero/tre anni, è pari all’11,2 %, a fronte di una media nazionale del 21,7 %, una grave carenza dei servizi educativi della prima infanzia che determina effetti negativi tanto sul tasso di natalità, particolarmente basso nella nostra regione, quanto sull’effettività degli strumenti di conciliazione delle esigenze della famiglia con quelle del lavoro”. A dichiararlo è il consigliere regionale Michele Napoli sulla base di un recente studio di Cittadinanzattiva sui servizi di asili nido e mense in Italia.

“A sedici anni dall’impegno assunto dall’Italia nel Consiglio europeo di Barcellona del 2002 e cioè di offrire un servizio di assistenza per la prima infanzia almeno al 33 % dei bambini di età inferiore ai tre anni – aggiunge Napoli – in Basilicata solo a 11 bambini su 100 di età inferiore ai tre anni è assicurato il servizio di asili nido, che, nella nostra regione, fanno registrare anche costi più elevati di quelli che si registrano in media in Italia, essendo la retta per gli asili nido a carico delle famiglie di 359 euro mensili, vale a dire 59 euro maggiore della media nazionale(300 euro mensili). Tale compartecipazione a carico delle famiglie è calcolata per l’anno in corso con riferimento ad una famiglia composta da tre persone (padre, madre e un figlio) con indicatore Isee pari a 19.900 euro e risulta essere più gravosa a Matera (390 euro) rispetto a Potenza (327 euro), anche se non risulta aver subito alcuna maggiorazione in entrambe le città rispetto al contributo richiesto alle famiglie nell’anno scolastico 2017-18. L’indagine di Cittadinanzattiva comprende anche i servizi di mensa scolastica per gli alunni della scuola dell’infanzia e per quelli della scuola primaria, servizi che in Basilicata comportano un costo a carico delle famiglie maggiore, in entrambi i casi, di quello medio nazionale, registrandosi infatti per le mense scolastiche dell’infanzia un costo annuale di 782 euro a fronte di un dato medio nazionale di 728 euro e per quelle della scuola primaria un costo medio annuale di 826 euro contro una media nazionale di 750 euro”.

“Al di là dei costi – conclude Napoli – quello che desta maggiori preoccupazioni è la disparità tra le Regioni nell’ accessibilità a fondamentali servizi per i bambini e per le famiglie e che spiega perché nella nostra regione le donne con figli in età prescolare fanno registrare un tasso di occupazione nettamente inferiore a quello delle donne senza figli o con figli in età scolastica, un gap che riprova l’incapacità in Basilicata di predisporre policy di effettiva valorizzazione del capitale umano femminile”.

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