Convegno Zes, Verri: “Una preziosa occasione di confronto su temi nevralgici del territorio”

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Il Sindaco di Pisticci Viviana Verri è intervenuta nel corso del convegno sulla Zes Interregionale PugliaBasilicata, organizzato da Sviluppo Basilicata a Pisticci Scalo presso la Gnosis Bioresearch: “E’ con grande piacere che oggi porgo i saluti dell’Amministrazione Comunale di Pisticci ai presenti a questo convegno, che è soprattutto una preziosa occasione di confronto su temi di nevralgica importanza per questo territorio, quali lo sviluppo e l’incentivo al rilancio di una zona industriale strategica come la Valbasento – ha esordito il Sindaco pisticcese.

Con grande soddisfazione, negli scorsi mesi abbiamo appreso che il Piano di sviluppo strategico approvato dalla Giunta regionale a febbraio, nel definire le aree della regione caratterizzate dal necessario nesso economico e funzionale che costituisce uno dei requisiti delle Zone Economiche Speciali, ha individuato un’area di circa 200 ettari ricompresa proprio nella zona industriale di Pisticci Scalo, valorizzandone la continuità con l’importante Polo Logistico di Ferrandina ed il collegamento con l’area portuale di Taranto.

Si tratta di una preziosa occasione di sviluppo per una zona che da anni cerca di risollevarsi dal marchio di area SIN e di mostrare le sue potenzialità a vantaggio di quelle imprese che vorranno insediarvisi, le quali, oltre a beneficiare delle agevolazioni fiscali e delle semplificazioni amministrative che caratterizzano le ZES, potranno avvantaggiarsi dell’infrastrutturazione e dei servizi alle imprese che questo polo industriale offre.

La ZES – ha continuato la prima cittadina – costituisce sicuramente una importante prospettiva di attrazione di investimenti duraturi e, insieme all’attività di bonifica dell’area SIN, rappresenta un presupposto essenziale per il rilancio della Valbasento, oltre che una risposta concreta alla sempre crescente domanda di lavoro che proviene soprattutto dalle nuove generazioni, costrette da tempo a lasciare questo territorio in cerca di un futuro migliore.

La creazione di una ZES interregionale Jonica Lucana permetterà, inoltre, di valorizzare il rapporto con la vicina regione Puglia, e i previsti interventi di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e della rete viaria interessata dal transito delle merci, consentiranno alla nostra Regione di uscire dall’isolamento logistico rispetto alle grandi direttrici di traffico della rete transeuropea dei trasporti che, seguendo la dorsale adriatica e tirrenica, collegano le regioni del Mezzogiorno con l’intera Europa.

Sarà valorizzato così il ruolo della Valbasento e del Centro Intermodale di Ferrandina, quale cerniera di collegamento tra i due versanti e quale naturale e funzionale area retroportuale del porto di Taranto, nell’ottica di offrire una valida alternativa logistica per i flussi commerciali a beneficio di settori quali l’agricoltura, l’artigianato, la meccanica e l’automotive, potenziandone le connessioni già esistenti.

Certamente i benefici della ZES sono innumerevoli e possono offrire soluzioni a molte delle problematiche che caratterizzano il nostro territorio: per questo auspico che tutti i livelli istituzionali collaborino con impegno per tradurre in effetti concreti quanto delineato attraverso gli atti, perché la Basilicata diventi attore primario dello sviluppo del Mezzogiorno, uno sviluppo sano, virtuoso, rispettoso dell’ambiente, uno sviluppo che non solo è possibile ed in questo dobbiamo fortemente credere, ma che deve essere realizzato perché questa non sia più una Regione da cui partire, ma un territorio da rilanciare”.

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