Capodanno Rai: Regione lavora per Venosa, Metapontino e Val d’Agri

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“La posizione assunta dalla giunta regionale della Basilicata, in merito alle location per il prossimo Capodanno Rai e a quelle candidabili per gli anni che verranno, si fonda su atti trasparenti e valutazioni legate all’opportunità del momento storico che tutti i lucani si apprestano a vivere grazie alla designazione di Matera a Capitale europea della cultura. Abbiamo accolto e sosteniamo l’indicazione della città dei Sassi, scelta ritenuta ineludibile dai vertici Rai in considerazione della visibilità internazionale che Matera avrà nel 2019, e al contempo abbiamo impegnato la stessa azienda radiotelevisiva pubblica, molti giorni prima rispetto all’ultima seduta del Consiglio regionale, a prendere formalmente in considerazione le candidature di Venosa e del Metapontino per gli appuntamenti 2019/2020 e 2020/2021, senza dimenticare la Val d’Agri, territorio che merita una maggiore centralità nelle politiche di promozione, come emerso anche nel corso del dibattito in Consiglio regionale”.

È quanto dichiara la vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi, richiamando il contenuto di una lettera inviata lo scorso 22 ottobre all’amministratore delegato di Rai Com, Gian Paolo Tagliavia.

“L’auspicio del governo regionale – aggiunge Franconi – è di ritrovare quello spirito unitario che deve spingere ciascuno, indipendentemente dal colore della propria parte politica e dalla sindrome da campanilismo, ad affrontare con rinnovata saggezza istituzionale le sfide che ci attendono. Rivolgo questo invito agli attori politici perché sono convinta che la società civile lucana, anche su questo tema, sia molto più avanti e proiettata verso il futuro.Lavoreremo strenuamente e rivolgiamo a tutti i soggetti in campo l’invito a unirsi in questo percorso per vivere al meglio il Capodanno oramai alle porte e ottenere al più presto il prolungamento della convenzione con la Rai.

L’obiettivo, da raggiungere insieme, è di arrivare preparati sul piano organizzativo, tecnico e logistico per mostrare a milioni di italiani anche le meraviglie culturali, storiche, archeologiche, turistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche dell’area di Venosa, del Metapontino e della Val d’Agri. Sono convinta che ce la faremo”.

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