Anteprima Festival La Terra del pane

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Al via giovedì 8 gli appuntamenti del festival fra incontri, danza, teatro, cinema e mostre. Nel pomeriggio l’inaugurazione di ipogei e forno di vicinato

Fondazione Sassi rione Sasso Barisano – Matera

L’anteprima del Festival La Terra del pane è un progetto per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi.

Da giovedì 8 a sabato 10 novembre 47 appuntamenti tutti a ingresso libero

Nella prima giornata 16 appuntamenti fra incontri, danza, teatro, cinema e mostre.

il presidente della Fondazione Sassi Vincenzo Santochirico: apriamo il nostro festival con l’inaugurazione di due spazi, gli ipogei e il forno di vicinato restaurati e restituiti alla memoria collettiva.

Con il laboratorio Giochi del pane, coordinato dall’associazione GialloSassi e rivolto a un pubblico dai 6 ai 13 anni, prende avvio giovedì 8 alle 9 alla Fondazione Sassi l’anteprima del Festival La Terra del pane. Progetto per Matera 2019 – tema: Radici e Percorsi, organizzato e promosso da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione MateraBasilicata 2019, il Festival La Terra del pane si svolgerà per tre giorni, 8, 9 e 10 novembre, con un denso programma.

Rivolto a un pubblico di tutte le età, il Festival La Terra del pane prevede ben 16 appuntamenti per gli under 18, dalla scuola dell’infanzia agli alunni delle scuole medie superiori. Alle 9:30, alla scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo 4 Fermi di via Meucci, si terranno due rappresentazioni dello spettacolo teatrale Il Pane dei PiccoliIdeato espressamente per i piccolissimi e realizzato in collaborazione con Teatri Uniti di Basilicata, lo spettacolo coinvolgerà bambini degli asili nido e scuole dell’infanzia in un esperienza sensoriale guidata da Rossana Farinati del Teatro di Bari. L’incontro sull’importanza delle reti e delle connessioni, con il docente di marketing Roberto De Donno, alle 11:15 si terrà all’Istituto tecnico commerciale Tommaso Loperfido – Adriano Olivetti. Ed è il primo di tre incontri che si terranno nelle scuole medie superiori, ognuno calibrato sul percorso di studi seguito dai ragazzi.

Arte pane quotidiano è l’incontro con il critico d’arte Chiara Bertòla che giovedì alle 15:30 aprirà il ricco calendario di incontri, mostre e spettacoli di danza, teatro, musica e cinema, tutti a ingresso libero, che ogni pomeriggio si svolgeranno negli ipogei e nelle case palazziate sede della Fondazione Sassi nel rione Sasso Barisano.

Maria, azione site specific con la Dancehaus company a cura di Matteo Bittante, alle 16:30 (in replica alle 18:30 e alle 20) aprirà la sezione dedicata alla danza e vedrà tre danzatrici condurre il pubblico attraverso performance di danza ispirate alle fasi di preparazione del pane.

Ancora uno spazio per i bambini dai 6 agli 11 anni, alle 16:30 nella Sala formazionela Libreria 365 Storie coinvolgerà i piccoli partecipanti in Briciole di Pane, letture tratte dalla letteratura per ragazzi.

Per la sezione teatro, alle 17 nella Sala conferenze, l’artista Veronica Liuzzi si esibirà in una performance multimediale: Lieve. La struttura sonora è costituita dal rumore emesso dalle oscillazioni delle cellule di lievito, in essa si intersecano segnali acustici udibili nel momento in cui, nel mondo, una persona muore a causa della fame.

I suoni della terra, il pane del teatro, alle 17:30 nella sala conferenze, è l’originale format fra immagini, suoni e racconti, che traggono ispirazione dal pane e conducono a originali produzioni artistiche ideato da Antonio Calbi, Soprintendente Fond. INDA, e che con Pietro Pirelli compositore, Paola Berselli e Stefano Pasquini del Teatro delle Ariette, presenterà anticipazioni su performance, teatro e musica per il 2019.

L’anteprima del Festival La Terra del pane racconta questo prezioso alimento anche con i linguaggi artistici. Con la direzione artistica di Giancarlo Chielli, negli ipogei (aperti per la prima volta al pubblico) la Fondazione Sassi presenta la mostra multimediale Della durezza e morbidezza del pane. Vernice alle 18:30. A cura di Antonio Rollo e Cristian Cuna, l’installazione multimediale mette in scena alcune delle traiettorie emergenti tra i possibili collassi dell’incontro, da un lato, di proprietà come la morbidezza e la durezza del pane e, dall’altro di ambienti vitali come natura e tecnologia. Utilizzando come materia creatrice il suono, la luce e il lievito, si propone un percorso in cui si intersecano i paradigmi della Video Art con quelli della Laser Art e della Bio Art, nell’intenzione di rimasticare qualche mollica di quei saperi e sentimenti che sono stati dispersi, troppo velocemente, nella complessità della società consumistica.

Il Forno di vicinato di rione San Biagio, piccolo gioiello restaurato dalla Fondazione Sassi, sarà aperto al pubblico alle 19:30.

Le letture partecipate dedicate ai temi della terra e del pane, in questa prima giornata dell’anteprima del Festival La Terra del pane,  alle 20:30 nella sala conferenze, saranno curate dalle associazioni culturali: Matera Poesia ’95 e RiSvolta.

Il festival si chiuderà ogni sera, alle 22, con uno spazio dedicato ai cinefili e realizzato in collaborazione con l’associazione Cinergia. Giovedì 8 sarà proiettato il docu-flm Pasta Nera di Alessandro Piva. Documentario prodotto da Cinecittà Luce, Pasta Nera ricostruisce il viaggio compiuto da diversi bambini delle città del sud rimaste maggiormente colpite dalla guerra verso famiglie del centro-nord, soprattutto emiliane, che avevano il compito di ospitarli per qualche tempo a partire dal 1948. Sono le donne le protagoniste indiscusse dell’enorme macchina organizzativa: attraverso l’Unione Donne Italiane – l’associazione femminile della Sinistra italiana – e i tanti comitati locali, le donne riescono tra mille difficoltà a portare quei bambini laceri e denutriti in un contesto di dignità e riscatto.

I protagonisti di questa storia, ormai nonni, ricordano con i loro occhi bambini questa inedita esperienza, in un cortocircuito emozionale tra infanzia e anzianità.

Attraverso i loro racconti, inframmezzati dai repertori dell’Istituto Luce e da filmati e raccolte fotografiche di tanti archivi privati, Pasta Nera dà corpo alla memoria storica di uno dei migliori esempi di solidarietà e slancio unitario nella storia del nostro Paese.

“Apriamo il nostro festival con l’inaugurazione di due spazi, gli ipogei e il forno di vicinato  – afferma il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico – restaurati e restituiti alla memoria collettiva. Questi due luoghi del complesso della Fondazione Sassi rivivranno da giovedì come spazi di incontro, dibattito, di riflessione sul nostro passato e con uno sguardo al futuro. Un futuro aperto, in linea con il dossier di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che trae forza e sostanza dalla storia e dalle tradizioni e su cui abbiamo costruito il programma dell’anteprima del Festival La Terra del pane. Un festival dedicato alla terra e al pane, pensato per tutte le diverse fasce d’età, articolato sui diversi linguaggi dell’arte e che unisce la socialità e la convivialità, proprie della pratica del pane”.

Informazioni:

Organizzata e promossa da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione MateraBasilicata 2019, l’anteprima del Festival La Terra del pane è un progetto per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi.

I luoghi in cui si svolge il Festival Terra del Pane sono gli ambienti della Fondazione Sassi nel rione Sasso Barisano, fra via San Biagio, via San Pietro Barisano e via San Giovanni Vecchio nei Sassi di Matera.

Nei tre giorni del festival tutte le mostre sono aperte dalle 9 alle 21.

Le mostre e tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Gli appuntamenti della mattina, dalle 9,30 alle 13, si terranno in tre scuole dell’infanzia, all’Istituto Tecnico Commerciale Tommaso Loperfido – Adriano Olivetti e nei Licei Scientifico Dante Alighieri e Artistico Carlo Levi e sono riservati agli alunni delle scuole.

Per ulteriori informazioni e per scaricare la cartella stampa:

https://www.festivaldellaterra.it/

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