La Puglia e la Rete Oncologica, prima regione in Italia a riconoscere l’operato di FAVO

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La Regione Puglia prosegue il cammino per rendere più operativa la Rete Oncologica Pugliese, infatti, è di questi giorni la notizia che l’Unità di Coordinamento della Rete (UCooR) ha approvato i COrO (Centri di Orientamento Oncologico) ed a breve approverà il “Regolamento” per stabilire precise mansioni. Come FAVO per il Regolamento da approvare abbiamo suggerito due punti vitali (stipulare una convenzione tra Regione ed INPS per sburocratizzare al massimo l’accertamento dell’invalidità civile dei pazienti in cura – Regione/INPS/AIOM/FAVO, l’altra proposta sburocratizza i dispositivi medici – sacche, placche, cateteri, pannoloni, cannule tracheali, protesi mammarie, etc.). Per l’esenzione ticket il codice 048 era già inserito nel Regolamento dei COrO da approvare nella prossima riunione, si spera.

Per le Associazioni dei malati le funzioni svolte dal COrO sono le più importanti e le più utili per la presa in carico dei pazienti evitando lunghe attese e spostamenti da una struttura all’altra senza la certezza di essere accolti e disbrigo delle pratiche burocratiche. Un notevole risparmio di tempo e risorse, sia per il malato che per i familiari che lo assistono. Altro aspetto di particolare rilevanza è la definizione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) regionali e territoriali per ciascuna delle principali patologie tumorali (polmone, prostata, mammella, colon retto, utero). I primi Big Killer in ambito oncologico nazionale e regionale. Inoltre, la Regione Puglia, prima in Italia, ha riconosciuto il grande ruolo svolto dalla FAVO Puglia ed è stata delegata (n.d.r.: in modo paritetico tra le varie Associazioni) a curare i rapporti con tutte le Associazioni che operano in ambito oncologico. FAVO è stata nominata prima rappresentanza delle Associazioni di Volontariato all’interno della ROP che, oltre che motivo di orgoglio, rappresenta anche la concreta attuazione di quanto previsto dal punto 10 dei criteri per la costituzione delle Reti oncologiche regionali, che recita come segue: “Il volontariato, e più in generale l’associazionismo in campo oncologico, sono una delle componenti formalmente riconosciute dalla rete. Oltre a disporre di un tavolo permanente, questo partecipa ai livelli rappresentativi e direzionali definendo di concerto con il coordinamento regionale gli ambiti di integrazione operativa. A questo proposito sono periodicamente individuati sedi e fasi del percorso di cura in cui il volontariato, “accreditato” dalla rete, svolge specifiche funzioni di integrazione e lo completamento dell’offerta istituzionale”.

FAVO Puglia, nelle persone del Vice-Presidente nazionale il Cav. Francesco Diomede (n.d.r.: stomizzato a vita per cancro al retto) e dell’Avv. Marcello Stefanì, ringraziano il Presidente della Regione il dott. Michele Emiliano, il Dr. Giovanni Gorgoni (Direttore Aress) con il suo Staff Tecnico (dr. Ettore Attolini, dr.ssa Lucia Bisceglie, dr.ssa Elisabetta Graps, dott. Giovanni Campobasso). Si ringrazia inoltre il Dr. Antonio Delvino presidente ROP e il dr. Giammarco Surico Coordinatore ROP.

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