A Matera anteprima del progetto “In vitro”

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Si svolgerà dall’11 al 14 ottobre, a Matera, l’anteprima del progetto artistico di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 IN VITRØ ~ artificial sonification, co-progettato e co-prodotto dall’associazione culturale LOXOSconcept con la Fondazione Matera Basilicata 2019.
IN VITRO  – si legge in una nota – è un progetto di sound art che vuole indagare il rapporto tra il suono e il silenzio attraverso interventi artistici e laboratoriali diffusi nella città di Matera e in altri luoghi della Basilicata. Il progetto artistico contribuisce allo sviluppo di uno dei cinque temi del dossier culturale di Matera 2019, “Futuro Remoto”.
Si comincia l’11 ottobre alle 21.00 in piazzetta Pascoli a Matera con la performance di Bruno Zamborlin e The Plaid, che si avvale dell’utilizzo del software “Mogees Pro”, ovvero di un sensore che può essere attaccato a qualunque tipo di oggetto (alberi, tavoli, attaccapanni, porte) e riconoscendo le vibrazioni quando si percuote l’oggetto, le trasforma in musica. Bruno Zamborlin, infatti, è il fondatore di Mogees, la start up che ha creato lo strumento degli strumenti: quello in grado di produrre musica attraverso ogni oggetto che ci circonda. La performance, altamente coinvolgente e che sarà preceduta da un talk con l’artista in cui mostrerà il funzionamento del dispositivo, è realizzata insieme al duo inglese Plaid (Ed Handley e Andy Turner), che ha collaborato con importanti artisti come Mara Carlyle, Nicolette e Björk.
Il 13 ottobre, poi, a Casa Cava sarà presentato il primo appuntamento del MUTE – Silent Film Mutations, dedicato alla sperimentazione sonora sul cinema muto. Alle 21.00, infatti, il collettivo Edison Studio presenterà e realizzerà dal vivo la nuova colonna sonora realizzata per uno dei capolavori della storia del cinema mondiale: La Corazzata Potemkin di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn. Edison Studio, una delle realtà più importanti nella produzione musicale elettroacustica (ha lavorato per Walt Disney Concert Hall Los Angeles-Usa, Cineteca di Bologna, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Zeppelin Festival Barcellona, Moskow Autumn Festival) propone una vera e propria reinterpretazione dei film muti in chiave attuale attraverso la fusione di musica, voci, suoni elettroacustici e d’ambiente che svelano atmosfere, simboli, sensi e ritmi nuovi alla percezione dello spettatore.
Il MUTE prevede un secondo appuntamento il 14 ottobre alle 18.00 con la proiezione live di un altro classico del cinema, “Il Gabinetto del dottor Caligari” di Robert Wiene e dei lavori sonori di giovani artisti sui film di Buster Keaton: “Buster Keaton Reloaded”. Il MUTE – Silent Film Mutations viene realizzato grazie anche al sostegno della Lucana Film Commission, attraverso il bando Vivaio.
Il 14 ottobre, infine, sarà presentata a Casa Cava “Soft Revolvers”, performance audiovisiva e musicale per 4 trottole, le cui interfacce evocano fortemente giradischi e musica da DJ, che roteando creano una raffinata composizione elettroacustica. La performance è realizzata dall’artista canadese Myriam Bleau, i cui lavori sono stati presentati e premiati in importanti festival internazionali: Prix Ars Electronica (AT), Sónar (ES + HK), Sonic Arts Award (IT), Elektra (CA), Mutek (CA + MX + JP), ISEA (CA), Transmediale (DE), ACT (KR). LABoral (ES).
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Oltre a questi appuntamenti, IN VITRO propone una piccola mostra di sound art a Casa Cava dall’11 al 14 Ottobre in cui verranno esposte le installazioni artistiche di Pier Alfeo e del duo Cod.Act . Il programma è solo l’anteprima di una serie di eventi e progetti che si svolgeranno nel 2019 all’insegna della sound art. La sound art o arte sonora è una nuova forma di espressione artistica estremamente prolifica per l’arte contemporanea, che ha avuto una forte spinta a partire dagli anni ’80 in stretta connessione con lo sviluppo delle nuove tecnologie e che trova sempre più spazio in musei, gallerie e luoghi istituzionali. Attraverso il coinvolgimento di partner europei e di artisti internazionali, l’obiettivo del progetto è quello di fare di Matera e della Basilicata un luogo di sperimentazione e riflessione sul suono nel 2019.
IN VITRØ ~ artificial sonification è un progetto coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e dall’associazione culturale LOXOSconcept, attiva da alcuni anni nella sperimentazione musicale, nella realizzazione di installazioni artistiche e opere intermediali e organizzatrice del MA/IN – MAtera INtermedia Festival (festival di musica elettroacustica e arti digitali che coinvolge artisti da tutto il mondo). LOXOSconcept è uno dei project leader selezionati dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per lo sviluppo del programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.

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