GIORNATA DEDICATA ALLA SLA, LA BASILICATA HA FATTO LA SUA PARTE, VOLONTARI AISLA ATTIVI IN QUATTRO PIAZZE

Salvatore Pecchia
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volontarie

Si è celebrata domenica scorsa anche in Basilicata – in due piazze a Potenza, a Castesaraceno e a Matera – la Giornata dedicata alla Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) finalizzata alla raccolta di fondi da destinare all’assistenza dei pazienti. La SLA, infatti,  è una patologia molto debilitante e condiziona fortemente le famiglie di coloro che se ne ammalano.

“L’associazione Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale amiotrofica) è molto attiva anche in Basilicata dove ci sono casi di Sla e vuole continuare il suo impegno per offrire risposte concrete alle persone colpite e alle famiglie che si trovano a gestire le criticità legate alla malattia”, hanno spiegato in una nota congiunta Domenico Santomauro e Salvatore Pecchia, componenti attivi dell’associazione.

“La diagnosi della patologia è molto spesso per i pazienti e le famiglie uno scoglio duro da superare, l’Aisla si propone fra i suoi obiettivi di fornire informazioni utili e sollecitare le strutture competenti affinché siano messe in campo tutte le misure per l’assistenza sanitaria con particolare attenzione alla fase più avanzata della malattia”, hanno aggiunto Pecchia e Santomauro.

dott. santomauro

Che hanno così concluso: “Domenica scorsa è stato un appuntamento importante anche per la Basilicata e per i volontari dell’associazione che hanno dato vita a un momento di attivismo che di certo si colloca all’interno di una serie di attività che vedono l’associazione impegnata quotidianamente, anche nel sollecitare i competenti organi amministrativi,  sanitari e socio-sanitari nell’attuazione di misure importantissime come il Fondo Nazionale della Non Autosufficienza”.

I fondi raccolti saranno utilizzati per dare sostegno reale all’Operazione Sollievo, che ha fra gli altri obiettivi il sostegno  gratuito dei malati di SLA con aiuti concreti come “contributi economici per le famiglie in difficoltà che hanno bisogno di una badante e di strumenti per l’assistenza (letti speciali, comunicatori) e consulenze psicologiche legali e fiscali”, hanno aggiunto.

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