Politiche urbane, siglato accordo con la Catalunya

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Rafforzare la cooperazione e la ricerca, qualificare l’elaborazione dei processi di pianificazione finalizzati ad attuare la Convenzione Europea del Paesaggio del 2000migliorare le politiche e il governo del territorio.

Sono questi gli obiettivi principali che s’intendono realizzare mediante la sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione tra l’Osservatorio Regionale per il Paesaggio e il Territorio della Basilicataistituito dalla Giunta regionale di Basilicata nel 2014, e l’Observatori del Paisatge de CatalunyaFirmato oggi a Barcellona (ES) dal dirigente generale del Dipartimento Ambiente e Energia della Regione Basilicata Carmen Santoro e dal direttore del Observatori del Paisatge de Catalunya Pere Sala Martí. L’accordo, che si inserisce nelle previsioni di cooperazione previste dall’art 8 della Convenzione Europea del Paesaggio, definisce un percorso di qualificazione della ricerca, di trasferimento dei risultati e di scambio fra la Regione Basilicata e la Comunità Autonoma della Catalunya.

L’accordo – ha sottolineato il dirigente generale Carmen Santoro nel corso della firma – oltre ad essere un significativo strumento di scambio di esperienze con una comunità territoriale che costituisce un caso rilevante e di interesse internazionale in materia di pianificazionerappresenta un tassello significativo per la coproduzione di studi e analisi funzionali alla redazione del Piano Paesaggistico che la Regione Basilicata, con grande sforzo e determinazioneha intrapreso negli ultimi anni con l’obiettivo di dotarsi di un unico strumento di governo, uso e tutela del territorio lucano, considerando il paesaggio una risorsa da valorizzare”.

A dimostrare la nascita di questo percorso di condivisione è l’inserimento della firma nell’ambito di una iniziativa più ampia di formazione internazionale sui temi delle politiche urbane e dell’informazione territoriale voluta dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti di Potenza e provincia e organizzata con il coordinamento scientifico del Departament di Geografia dell’Universitat Autonoma de Barcelona e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca LUPT “Raffaele d’Ambrosio” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Negli ultimi trent’anni – ha detto il presidente dell’Ordine degli Architetti di Potenza e Provincia Gerardo Leon –  Barcellona è stata considerata un vero e proprio laboratorio delle politiche urbane, attirando l’interesse di studiosi, tecnici e decision makers di tutto il mondo. Per questo motivo abbiamo deciso di costruire un’occasione unica per i nostri iscritti di partecipare ad una settimana di formazione intensiva incentrata tanto sulle metodologie, quanto sulle esperienze e gli strumenti che in questi anni sono stati messi in campo dai colleghi della Catalunya”. 

Durante la settimana intensiva di formazione, infatti, il gruppo di architetti lucani che si è iscritto al corso ha avuto modo non solo di seguire lezioni frontali e teoriche sugli aspetti tecnici e disciplinari in materia di politiche urbane, ma ha potuto partecipare a sessioni di studio, dibattiti e sessioni di pratica sull’uso dei sistemi informativi territoriali. A tutto questo sono state affiancate una serie di visite presso alcune delle istituzioni e dei soggetti più significativi della pianificazione territoriale della Catalunya: dall’Area Metropolitana di Barcellona all’Institut Cartogràfic i Geològic de Catalunya, all’Ordine degli Architetti dalla Catalunya e alla visita di uno dei quartieri della città in cui sono in atto processi di riabilitazione urbana.

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