Quattro richieste alle istituzioni: venerdì il convegno delle Acli sul futuro della Basilicata

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Il 31 agosto a Potenza il convegno delle Acli sullo sviluppo della regione con il Presidente nazionale Rossini. Partecipano De Luca, Cifarelli, Valluzzi e D’Andrea. Previsti oltre duecento partecipanti da tutta la provincia

Saranno quattro le richieste che le Acli rivolgeranno agli amministratori pubblici nel corso del convegno “Colmare il divario, guardare al futuro. Basilicata guida del Sud”, in programma per venerdi 31 agosto, alle ore 16,30 presso l’Auditorium “A. Laurino“ della Parrocchia Santa Cecilia.

L’iniziativa, a cui parteciperanno oltre duecento tra responsabili e soci delle Acli provenienti da tutta la provincia, vedrà la partecipazione del Sindaco di Potenza Dario De Luca, del Presidente della Provincia Nicola Rocco Valluzzi, dell’Assessore alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata Roberto Cifarelli e dell’Assessore alla cultura, Matera 2019, innovazione del Comune di Matera Giampaolo D’Andrea.

Le conclusioni saranno affidate al Presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini.

“Con la nostra iniziativa – commenta il presidente provinciale delle Acli di Potenza Emanuele Abbruzzese, che introdurrà i lavori – vogliamo ribadire che la nostra regione può davvero rappresentare un modello di sviluppo per il Mezzogiorno. Ma indicheremo anche quattro condizioni di base che consideriamo irrinunciabili e su cui ci mobiliteremo nei prossimi mesi”.

“La Basilicata – prosegue il Presidente Abbruzzese – è una terra con un grande patrimonio, in cui si può vivere bene. Ma diremo chiaramente agli amministratori della cosa pubblica che è necessario dispiegare tutto il potenziale della nostra regione, mettendolo a sistema e valorizzandolo. Pensiamo poi che sia fondamentale un investimento chiaro e mirato sui giovani, con un piano che freni l’invecchiamento e lo spopolamento e riconnetta formazione e lavoro. Il terzo tema fondamentale è quello della qualità della vita dei cittadini e la tutela delle fasce più deboli della popolazione. Infine, ma non da ultimo, torneremo a proporre con forza una lotta decisa e coordinata alla povertà ed all’impoverimento”.

All’iniziativa delle Acli hanno aderito numerosi Sindaci del potentino, che porteranno all’assemblea il proprio contributo.

“Le nostre porte – conclude Abbruzzese – sono spalancate per chi si è assunto l’onere di governare le comunità. I Sindaci sono in prima linea, portano sulle spalle un peso incredibile, hanno responsabilità troppo gravose, ma spesso sono lasciati soli a dare risposte che in verità non sono messi in grado di dare. A loro offriamo tutta la collaborazione possibile: diteci cosa possiamo fare e lo faremo”.

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