Gravina in Puglia: L’Amministrazione Valente condanna le intimidazioni al Capo dello Stato

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Una delibera di giunta per respingere fermamente gli attacchi

Valente: “Vicinanza assoluta al Presidente Mattarella”

Un atto indirizzato direttamente alla Presidenza della Repubblica, per esprimere vicinanza e sostegno al Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Il quadro della solidarietà dipinto a più mani da istituzioni pubbliche e da privati cittadini, si colora delle tinte  gialloblù grazie a quanto è stato deliberato nella mattinata di giovedì dall’Amministrazione comunale. “Condannare le strumentali minacce e gli incommentabili, inqualificabili insulti rivolti al Presidente della Repubblica”, si legge nella delibera, approvata all’unanimità dalla giunta guidata dal sindaco Alesio Valente. Per vagliare la portata delle intimidazioni pervenute via social al Presidente della Repubblica, si è già attivata la procura di Palermo che ha aperto un’inchiesta contro gli autori dei commenti, mentre sembra essere al vaglio ancora una consistente fetta di profili social. Nonostante siano giunti i primi ravvedimenti da parte di uno dei purtroppo numerosi leoni da tastiera, adesso rischiano tutti di scontare una pena prevista fino ai 15 anni di reclusione, per  aver attentato – con l’ausilio di profili fasulli, così come accertato dalla Digos – alla libertà del presidente ed averne offeso l’onore ed il prestigio.  “Sull’operato del Presidente Sergio Mattarella – ha chiosato Valente –  si sono ben espressi i più importanti costituzionalisti italiani ma, a prescindere dal mio personale parere mi sento dimanifestare vicinanza assoluta al Capo dello Stato. Un simbolo, un garante dell’unità nazionale, non può e non deve essere oggetto di attacchi violenti come quelli che purtroppo abbiamo letto nelle ultime ore”. Il primo cittadino conclude: “Il rispetto per le istituzioni si sta dissolvendo in una bolla di odio, si stanno perdendo i valori di unione e di fiducia che hanno fatto battere il cuore ai nostri avi, quelli che tanto hanno lottato per permetterci di esternare liberamente il nostro pensiero. Noi, nel nostro piccolo, continueremo a batterci perchè un grande patrimonio di libertà e ideali non vada disperso ”.

Copia della delibera è stata trasmessa alla Presidenza della Repubblica.

Gravina in Puglia, 1 Giugno 2018

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