Altamura (BA). Arrestato dai Carabinieri un topo d’appartamento che, nel novembre scorso, sorpreso dai proprietari, guadagnò la fuga lanciandosi da un balcone a 5 metri di altezza

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Stava rubando dei fucili tipo soft air in un’abitazione  in fase di ristrutturazione,  ma sorpreso dai proprietari, si è lanciato nel vuoto dal balcone per sfuggire alla cattura. E’ quello che hanno accertato i Carabinieri di Altamura ricostruendo i fatti  che si sono verificati nella notte tra il  2 e 3 novembre scorso,  allorquando è pervenuta  sull’utenza  112  la richiesta di intervento da parte di un cittadino, il quale riferiva di aver udito del rumori provenienti dall’appartamento di sua proprietà sito al piano inferiore e di aver notato, affacciandosi alla finestra,  che alcuni giovani stavano compiendo un furto.  Alle urla del proprietario, i giovani si davano alla fuga; uno di essi si lanciava nel vuoto dal balcone posto ad un’altezza di cinque metri, mentre gli altri  due complici, che si trovavano in strada, fuggivano immediatamente  lasciando a terra un borsone contenente la refurtiva.

L’intervento immediato di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile consentiva di recuperare il borsone che conteneva alcuni fucili del tipo soft air custoditi dal proprietario nel suo appartamento e di rinvenire nelle immediate vicinanza  un’autovettura Lancia Y  risultata poi rubata ad Altamura pochi giorni prima ed utilizzata verosimilmente dai ladri per recarsi sul luogo del furto ove, tra l’altro, i militari avevano notato anche evidenti macchie di sangue sull’asfalto.  Acquisita la descrizione dettagliata degli indumenti indossati dai malfattori, i militari si recavano presso l’ospedale Perinei di Altamura ove effettivamente i sanitari riferivano che poco  prima era stato accompagnato  un giovane 23enne di Altamura che presentava gravi  lesioni traumatiche al capo e al viso.

E’ stato sufficiente riscontrare che gli indumenti indossati dal giovane giunto presso il pronto soccorso corrispondessero  alla descrizione fornita dalla vittima per sostenere che si trattava di uno di ladri sorpresi a rubare.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procuratore,  Dott. Domenico MINARDI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari,  sono state pienamente condivise dal Giudice per le Indagini Preliminari Dott.ssa Valeria LA BATTAGLIA, la quale  ha emesso nei confronti del giovane, già noto alle forze dell’ordine, un’ordinanza di custodia  cautelare in regime di arresti domiciliari per concorso in furto aggravato e ricettazione, prontamente  eseguita dai Carabinieri di Altamura.

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