“Resto al Sud”: via alle domande di finanziamento

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Per i giovani tra 18 e 35 anni un finanziamento di 50 mila euro per avviare attività di produzione di beni e servizi.  Il presidente delle Acli Abbruzzese: “Chi ha una idea imprenditoriale non si lasci sfuggire l’occasione e non perda tempo

Dal 15 gennaio sono aperte le domande per partecipare al progetto Resto al Sud, l’iniziativa avviata dal Ministero per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno per il sostegno alla nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni meridionali.

Resto al Sud, che ha una dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro ed è gestito da Invitalia, finanzia l’avvio di attività di produzione di beni e servizi e sono dunque escluse quelle libero professionali e di commercio. Ogni soggetto richiedente può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro ma, nel caso in cui la richiesta arrivi da più soggetti il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.

“I giovani tra i 18 ed i 35 anni residenti nella nostra provincia – commenta il presidente provinciale delle Acli di Potenza Emanuele Abbruzzese – hanno una buona opportunità per costituire una loro impresa che, tra l’altro, prevede un accompagnamento nelle fasi di sviluppo del progetto da parte di enti pubblici e non. E’ una opportunità da non perdere e, vista la limitata dotazione finanziaria, non bisogna perdere tempo”.

“Le agevolazioni – spiega Abbruzzese – coprono il 100% delle spese e prevedono un contributo a fondo perduto, pari al 35% del programma di spesa, ed un finanziamento bancario, pari al 65% del programma di spesa. Gli interessi del finanziamento sono coperti da un apposito contributo.  Come è facile intendere, si tratta di un incentivo importante che permette realmente di avviare una propria attività”.

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