Sulla pista Mattei non si vola più

Condividi subito la notizia

L’amministratore Cestari: “Il presidente Pittella ha raggiunto il suo obiettivo”

Da Csi Matera e Regione solo inerzia, aria fritta e bugie

Sull’Aviosuperficie Mattei da lunedì 18 dicembre non si vola più.  Annullata ogni attività in corso e cancellate le prenotazioni già ricevute per decollo, atterraggio e sosta degli aeromobili presso l’infrastruttura in vista del Capodanno Rai a Maratea e fino a giugno 2018.

Solo il primo e più evidente degli effetti negativi della mancata pubblicazione del bando di gara entro i tempi più volte annunciati e dall’attuale gestore WInfly sollecitato per evitare l’interruzione di un pubblico servizio.

“Un atto irresponsabile di Regione Basilicata e Consorzio industriale di Matera, che- denuncia l’ingegner Alfredo Carmine Cestari, amministratore di Winfly-  vanifica il lungo e faticoso percorso compiuto da Winfly per arrivare alla trasformazione dell’aviosuperficie Mattei in aeroporto di III livello”.

Dopo aver negato il rinnovo di altri tre anni, previsto dal contratto di gestione, senza la necessaria proroga per garantire la continuità del servizio, infatti, si determinerà la decadenza immediata di ogni requisito che la struttura ha ottenuto dall’Enac, tra cui   il Part 145  per l’organizzazione di manutenzione aeronautica,  manutenzioni programmate, non programmate e servicing, ispezioni di linea ed ispezioni speciali,  il COA (Certificato di Operatore Aereo), la Licenza di vettore aereo e il TPP autorizzazione al trasporto pubblico passeggeri.

Un danno, insomma, non solo per la società Winfly, ma per l’intera area che rischia di vedere sfumata così l’opportunità storica di dotarsi finalmente di un’infrastruttura di vitale importanza per il reale sviluppo non solo dell’area industriale ma anche del distretto del turismo lucano.

Ed è per questa ragione che  Winfly non lascia il sito. Non prima del 18 marzo 2018. Il tempo necessario per effettuare l’inventario e rimuovere quanto di proprietà di Winfly. Una sola la condizione che, attraverso il suo legale,   la società pone  per il rilascio dell’area: il pagamento delle fatture già emesse e non saldate e delle attività finora svolte, comprese quelle che la società non era obbligata a svolgere.  Contestualmente, dopo che nella seduta della Terza Commissione Consiliare del 15 dicembre scorso l’assessore regionale Nicola Benedetto ed il direttore del C.S.I. Matera Rocco Luigi Dichio hanno riportato che il gestore della pista Mattei di Pisticci Scalo “avrebbe assunto un atteggiamento non ben definito di collaborazione”, l’amministratore di Winfly ha chiesto un’audizione nella prossima Terza Commissione Consiliare Permanente sul sistema aeroportuale integrato della Basilicata per poter  contro-dedurre ed illustrare quanto svolto.

“Il presidente della Regione Marcello Pittella – commenta, amareggiato, l’ingegner Cestari – può ritenersi soddisfatto. Grazie all’incompetenza del suo assessore Benedetto e all’inerzia del Consorzio industriale, pilotata dall’amministratore Carlo Chiurazzi,  è riuscito a non “far decollare” l’aeroporto di Pisticci scalo e a giustificare l’investimento sbagliato della Regione su  Pontecagnano, dove tutto è fermo. Un fatto è certo: Winfly continua a credere nel progetto Pista Mattei e, nonostante l’ostilità manifesta di certa politica, non rinuncia a lavorare su questo progetto strategico per lo sviluppo dell’economia dell’intera regione e non licenzia nessuno dei suoi dipendenti”.

Hits: 504

Condividi subito la notizia