La musica della tradizione Lucana per Arquata del Tronto

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Grande partecipazione domenica scorsa, 17 dicembre, al concerto di beneficenza “Pastorale Lucana” ”, Ensemble d’archi Meridies, musiche della tradizione pastorale lucana, tenutosi nella Chiesa di Santa Maria del Sepolcro a Potenza, organizzato dal Comune di Potenza, Assessorato all’Istruzione, Cultura e Turismo e da Basilicata Circuito Musicale, in collaborazione con l’ dall’Inner Whell Italia, Club di Potenza e la Delegazione FAI Potenza. L’intero ricavato della serata è stato devoluto per sostenere un importante progetto di restauro della splendida Chiesa cinquecentesca della Madonna del Sole ad Arquata del Tronto, gravemente danneggiata dal sisma che il 24 agosto 2016 ha colpito l’Italia Centrale. La musica ha fatto da collante per unire, in un abbraccio virtuale, partito dalla Chiesa di Santa Maria del Sepolcro a Potenza, per giungere alla chiesa ferita della Madonna del Sole. I suoni delle antiche melodie popolari e natalizie lucane, elaborate e arrangiate per orchestra d’archi e strumenti popolari da Enzo Izzi e Angela Freno, e i testi di illustri poeti lucani, come quelli di Albino Pierro e Rocco Scotellaro, hanno commosso a Potenza il pubblico numeroso e partecipe. L’orchestra, costituita dall’ ensemble d’archi Meridies (Miriam Bisceglie, Carmine Viggiani, Carmine Caniani, Giovanna D’Amato, Bruno Pace), Michele Franza, con oboe e ciaramella, Rocchina Pace, arpa viggianese e lo stesso Enzo Izzi con l’organetto, accompagnati dalla voce recitante di Nicole Millo, ha fatto vivere grandi emozioni, con brani come l’antica “Ninna nanna” lucana, o “Tu Scendi dalle stelle”, che volevano essere anche un invito alla speranza per le popolazioni colpite dal sisma.
Il concerto è stato un piccolo passo per la realizzazione dell’importante progetto di restauro della Chiesa di Arquata del Tronto, per la quale, sin dai primi giorni dopo il sisma, il FAI, Fondo Ambiente Italiano, si è mobilitato, per il salvataggio di un bene così importante e simbolico per la collettività, non solo per l’affetto che da sempre suscita nella comunità locale, ma anche per la sua singolarità e il suo valore artistico.
Un gesto concreto per favorire il recupero dell’identità perduta del borgo e per consentire alla popolazione di rientrare al più presto in possesso di un luogo molto amato, come hanno spiegato il Capo Delegazione FAI Potenza, Lidia Pantone, il Presidente dell’Inner Whell Italia, Club di Potenza, Eugenia Lasorella, e Giovanna D’Amato, Presidente Ateneo Musica Basilicata, che hanno contribuito alla realizzazione della serata.

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