Digitale terrestre, precisazioni di Mollica e Lamorte

Condividi subito la notizia

Il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica e la presidente del Corecom Basilicata Giuditta Lamorte hanno scritto la seguente lettera al direttore de “La Nuova del Sud”:

“Gentile direttore,

contrariamente a quanto è scritto nell’articolo dal titolo “Milioni per capodanno ma la Rai continua a non vedersi”, pubblicato il 14 dicembre su “La Nuova del Sud”, il Corecom e la Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata sono più volte intervenuti sul problema della corretta ricezione del segnale televisivo, chiamando in causa innanzitutto la concessionaria del servizio pubblico. Raccogliendo le segnalazioni pervenute da cittadini e amministrazioni comunali nei mesi scorsi il Corecom ha siglato un protocollo d’intesa con il competente Ispettorato del Ministero dello Sviluppo economico, grazie al quale nei mesi di luglio e settembre è stata realizzata una campagna di misurazione della qualità del segnale televisivo nei 26 Comuni lucani che hanno aderito all’iniziativa (naturalmente anche altri avrebbero potuto farlo): Bernalda, Sant’Arcangelo, Roccanova, Montemurro, Lagonegro, Latronico, Episcopia, Noepoli, Tursi, Rotondella, Nova Siri, Montalbano Jonico, Lavello, Venosa, Rapone, Bella, Picerno, Savoia di Lucania, Campomaggiore, Oliveto lucano, Grottole, Oppido lucano, Acerenza, Ferrandina, Pomarico e Matera.

Come si legge nel report di RaiWay dall’indagine è risultato che “nelle località interne della Basilicata il canale principale della Rai (Mux 1) è ricevuto con qualità compresa fra la ottima e la buona (salvo per piccoli gruppi di case ubicate in zone non in visibilità con l’impianto trasmittente), diversamente da quanto rilevato in alcuni Comuni ubicati sulla fascia jonica dove sono state rilevate situazioni interferenziali che degradano la qualità del segnale”. Sono emerse inoltre interferenze sul canale 29 a Bernalda, Montescaglioso, Nova Siri e Rotondella ed altri problemi nel Metapontino dovuti anche al l’orientamento delle antenne e alle interferenze determinate dai segnali di emittenti pugliesi. Al termine delle operazioni di verifica è stato predisposto un report informativo, presentato il 23 novembre in un incontro pubblico al quale, pur invitati, solo pochi sindaci hanno partecipato. La questione è stata portata anche all’attenzione del coordinamento nazionale dei Corecom, del Ministero dello Sviluppo economico e della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, nonostante il tema della qualità del segnale del digitale terrestre non rientri né tra le funzioni proprie, né tra quelle delegate al Corecom.

In una riunione che si è svolta a Roma nel mese di ottobre fra i responsabili delle diverse strutture della Rai interessate alla questione e la presidente del Corecom Basilicata Giuditta Lamorte sono stati definiti i seguenti obiettivi: verificare la qualità del segnale televisivo dei canali della Rai in tutta la Regione in rapporto agli obblighi derivanti dal vigente Contratto di servizio; avviare un progetto di informazione e formazione rivolto agli installatori delle antenne televisive; aprire un tavolo tecnico con la competente Direzione Generale del Mise per la soluzione del problema delle interferenze a danno del Mux1 che in Basilicata trasmette i principali canali Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3), nelle more del riassetto complessivo dell’utilizzo delle frequenze che si avrà con il passaggio alla banda larga (700 Mhz).

Il Corecom Basilicata e la Presidenza del Consiglio regionale proseguiranno le azioni avviate per assicurare la fruizione di un servizio essenziale per i cittadini ed il contestuale rispetto degli obblighi derivanti dal contratto di servizio della Rai, e sono pronti in ogni momento a raccogliere ulteriori segnalazioni e ad incontrare i cittadini e le istituzioni locali per valutare insieme le loro istanze.

Francesco Mollica
Presidente del Consiglio regionale della Basilicata

Giuditta Lamorte
Presidente del Corecom Basilicata

Hits: 25

Condividi subito la notizia