Riunito a Matera il coordinamento provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità

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Matera lì 16.11.2017 Mercoledì passato si è riunito a Matera il coordinamento provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità fondato da Gianni Alemanno e Francesco Storace. Al termine dei lavori, durante i quali è stata programmata una manifestazione che si terrà a breve a Matera con la presenza di Gianni Alemanno e la massiccia partecipazione alla Manifestazione Nazionale del 7 dicembre a Napoli unitamente a Giancarlo Giorgetti di “Io con Salvini”, il coordinamento si è soffermato sulla vicenda del Garante Comunale dell’Infanzia Maria Grazia Masella, giurista matrimonialista di fama nazionale e ospite e consulente di diverse trasmissioni famose della RAI. Il coordinamento ha espresso sentita e viva solidarietà a Maria Grazia Masella.  Il coordinatore provinciale del MNpS Leonardo Giordano ha dichiarato al riguardo:<< A Maria Grazia Masella non è stato colpevolmente consentito di svolgere il suo ruolo in maniera libera e indipendente nell’ottica della tutela dei diritti dell’Infanzia materana. Non le sono stati forniti mezzi, risorse persino logistiche, strumenti per svolgere al meglio il suo ruolo. Le hanno fatto scontare le sue risolute e determinate posizioni “politicamente scorrette”  sulla teoria gender e sul diritto alla vita quando contrastò l’iniziativa delle rappresentazioni di “A’Fafine” nelle scuole materane, quando partecipò a convegni contro l’eutanasia per il bambino inglese Charlie Gard. E’ stata un garante tutt’altro che accomodante allorchè, sempre nell’interesse dei minori, ha iniziato a monitorare attività forse fino ad allora poco vigilate minacciando di toccare interessi consolidati, incrostazioni di potere. Se si pensa che è stata lei a lanciare nel corso di una nota trasmissione televisiva l’idea che anche le città ed i comuni-capoluogo potessero dotarsi di un Garante per l’Infanzia, le sue indotte dimissioni appaiono frutto di un’azione grottesca e ridicola che si è espletata più con le omissioni e con l’inattiva inerzia degli organi che dovrebbero essere preposti invece a dare slancio e ad accompagnare questa lodevole iniziativa.

L’azione da lei svolta in questi mesi appare tanto più meritoria e cospicua  perché svolta nell’indifferenza più totale dell’amministrazione comunale materana, con il subdolo e sistematico isolamento, con la pervicace insensibilità politica rispetto alle richieste di risorse. La dottoressa e giurista romana, di origine lucana e montalbanese, però raggiungerà altri traguardi professionali e sociali di tutto rilievo in linea con le sue affinate competenze e la sua indiscutibile  umanità.>>

Coordinamento Provinciale

Movimento Nazionale per la Sovranità

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