La XVI stagione di “Matera in Musica” dell’Orchestra Magna Grecia svela il fascino del pianoforte il 17 novembre all’Auditorium Gervasio

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Lo spettacolo “Rach II” con musiche di 
 
Rachmaninov e Beethoven:
 
Giuseppe Andaloro, un mito al piano
MATERA – Un mito al piano, una biografia incredibile che vanta anche un progetto musicale speciale con l’attore statunitense John Malkovich. L’Orchestra della Magna Grecia si prepara ad accogliere il pianista Giuseppe Andaloro. Venerdì 17 novembre il concerto “Rach II” con musiche di Rachmaninov e Beethoven incanterà l’Auditorium Gervasio. Al pianoforte il grande Andaloro con il secondo concerto di Rachmaninov, “simbolo di virtuosismo e passione”, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Itoh Sho, vincitore del Concorso di direzione d’orchestra Nino Rota 2016. Cresce l’attesa per il secondo concerto di presentazione della stagione “Matera in Musica” che inizierà alle ore 21.
Vincitore del primo premio e di tutti i premi speciali presso alcuni dei più prestigiosi concorsi internazionali per pianoforte, Giuseppe Andaloro nel 2005 è stato premiato per “Meriti Artistici” anche dal Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali. Considerato uno degli interpreti più apprezzati della sua generazione, svolge sin da giovanissimo un’appassionata e intensa attività concertistica ospite di importanti festival e presso le più prestigiose sale del mondo. Si è inoltre esibito come solista con la London Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Singapore Symphony Orchestra, London Mozart Players, Orchestra dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma, collaborando con direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, Gianandrea Noseda, Andrew Parrott, e con artisti quali Sarah Chang, Giovanni Sollima, Sergej Krylov, John Malkovich.
Tiene masterclasses in Italia e all’estero ed è stato a sua volta membro di giuria in importanti concorsi internazionali, oltre che ospite solista presso varie emittenti Radio-TV.
Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche (Warner, Sony, Naxos, Fontec, Alpha&Omega, etc.); il suo album “Cruel Beauty” del 2013 è una “World Première” di musiche italiane del tardo Rinascimento e del primo Barocco, per la prima volta registrate con un pianoforte moderno.
Il concerto rientra nella XVI stagione organizzata dall’Orchestra Ico Magna Grecia.

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