Basket Serie B, Olimpia Matera concede il break a Bisceglie e chiede scusa

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71 a 76 il finale con i pugliesi giunti a Matera pur in debito di giocatori e di punti in classifica. Grappasonni: “Qualche disattenzione difensiva di troppo nel finale”. Coach Putignano: “Dobbiamo essere più intensi nelle partite casalinghe”. Il vice presidente Sassone: “prestazioni lontane dagli obiettivi prefissati, chiediamo scusa ai nostri sostenitori”. Mercoledì 1° novembre si gioca a Fabriano.

Seconda sconfitta in casa per l’Olimpia Matera, in un incontro con Bisceglie – il quinto del girone di andata -che si è concluso con il punteggio di 71 a 76 (parziali Q1: 27-25; Q2: 39-44; Q3: 59-56). Nel pomeriggio di domenica, 29 ottobre 2017, il Palasassi di Matera ha ospitato un match molto atteso, che ha visto contrapposte due sicure interpreti – e le relative tifoserie – del campionato nazionale di basket di Serie B “Old Wild West” – Girone C.

Cristiano Grappasonni, team manager Olimpia: “Bisceglie è una squadra di tutto rispetto, è giunta a Matera con due soli punti in classifica perché aveva dei giocatori infortunati, nella partita al Palasassi ne ha recuperati alcuni ma ha perso Antonelli, che si è fatto male nel secondo quarto. Probabilmente avremmo dovuto sfruttare meglio quest’occasione, perché il giocatore era stato fino a quel momento uno dei punti cardine della squadra, ed è uno dei migliori centri in circolazione della categoria. I nostri avversari sono stati bravi, anno avuto più cinismo e hanno meritato di vincere, anche perché hanno mantenuto la necessaria lucidità nei minuti finali, quando abbiamo subito un calo – dimostrato da un totale di 12 punti nell’ultimo quarto”.

Rispetto alle ultime frazioni di gioco, interviene il coach Giovanni Putignano: “Siamo arrivati molto vicini a vincere la partita, potendo contare su due possessi di vantaggio nella fase finale, invece ci siamo trovati con un possesso di svantaggio che, non più pareggiato, ha contribuito a delineare la sconfitta. Eppure, nel primo quarto eravamo riusciti ad essere prolifici – anche se non molto attenti ad alcune situazioni personali – e nel terzo quarto avevamo orientato il confronto nella giusta direzione: poi i possessi dal 30° al 33° minuto di gioco ci hanno permesso di condurre sempre in vantaggio, e abbiamo mantenuto la gestione del match fino al 37° minuto – quando Bisceglie ha rotto gli indugi sfruttando una nostra distrazione, con Diomede che penetrava e realizzava a canestro. Dobbiamo essere più intensi nelle partite casalinghe, non soltanto dal punto di vista della precisione ma anche da quello della maggiore determinazione e, soprattutto, nella gestione dei possessi, che ti fanno vincere o perdere nelle varie situazioni che si verificano in una partita.”

“Nell’ultimo quarto, abbiamo avuto qualche problema nel segnare” – conferma Grappasonni – “e in più i ferro si è più volte rifiutato di accogliere i nostri palloni. Bisceglie è una buonissima squadra, ha fatto la sua prestazione ed ha meritato di vincere. La partita è stata giocata a viso aperto e “punto a punto”, come dimostrato dall’andamento del punteggio. Sicuramente Diomede è stato autore di un’ottima prestazione, è stato lui l’uomo partita. Per Matera, Migliori è stato il miglior marcatore, Battistini ha prodotto molto, Ravazzani è cresciuto nel finale, bene Pasqualini e Varaschin in difesa.”

“La squadra c’è” – rassicura Putignano – “conosciamo le nostre capacità, abbiamo bisogno dell’apporto di tutti con la consapevolezza di essere determinanti anche nei piccoli spazi che si vengono a creare in una partita, ed essere bravi a non far prevalere la preoccupazione.”

La sconfitta di ieri non è stata accolta con piacere dal vertice della società sportiva; il vice presidente, Rocco L. Sassone, ha prodotto un video a nome del CdA – pubblicato oggi sui profili digitali dell’Olimpia – nel quale ha dichiarato: “Riteniamo di dover chieder scusa a tutti i nostri sostenitori perché l’Olimpia di ieri è sicuramente lontana da quelli che sono gli obiettivi che ci eravamo posti. Sappiamo che ci sono dei margini di miglioramento importanti, non dobbiamo nascondercelo; la squadra c’è, è necessario probabilmente un po’ di tempo per trovare l’amalgama giusto. Resta però l’ennesima prestazione deludente in casa, per questo era giusto da parte di tutto il CdA chiedere scusa a tutti voi.”

In ogni caso, il passo falso rimediato dall’Olimpia in casa è stato in parte neutralizzato dai risultati degli altri incontri della giornata sportiva appena trascorsa: infatti, soltanto San Severo – già incontrata da Matera lo scorso 22 ottobre in trasferta – prosegue il suo percorso in solitario, a 10 punti, con un bottino di cinque vittorie su cinque partite disputate. Seguono in classifica tre gruppi: con 6 punti, Teramo, Giulianova, Nardò, Sant’Elpidio, Campli, Recanati e Ortona; con 4 punti, Bisceglie, Pescara, Matera, Civitanova Marche, Senigallia e Fabriano; chiudono a 2 punti, Cerignola e Perugia.

Mercoledì prossimo, 1° novembre, gli uomini dell’Olimpia saranno a Fabriano in trasferta, dove incontreranno i marchigiani, che domenica hanno perso a Campli per 85 a 81 e finora – come detto – hanno contabilizzato due vittorie su cinque, analogamente alla prestazioni dei materani. Ancora Grappasonni: “Fortunatamente giochiamo mercoledì, l’arrabbiatura di una sconfitta ci brucia ma ci deve far rimanere carichi e restare su di giri, quale occasione migliore?”

Tra gli altri appuntamenti della sesta giornata, figurano gli scontri tra Sant’Elpidio e Nardò, Senigallia e Cerignola, Perugia e Civitanova Marche, Recanati e Campli, Ortona e Giulianova, Teramo e Pescara, Bisceglie e San Severo.

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