LE ASSOCIAZIONI SCRIVONO AI SINDACI: FERMATE IL COVA

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Ora i Sindaci devono intervenire concretamente.

In effetti, considerato che con una nota formale del 7 agosto 2017 gli avvocati Giovanna Bellizzi e Antonio Grazia Romano e l’Ing. Antonio Alberti hanno notificato alla Regione Basilicata formale richiesta di annullamento, in via di autotutela, della delibera    n. 733 del 2017 con cui si è autorizzata la riapertura del Centro Olio di Val D’Agri nonostante le criticità tecniche indicate con dettaglio e specificazione tecnica dagli scriventi, visto che il giorno 19 Settembre 2017 è stata pubblicata la VIS-Valutazione di Impatto Sanitario indubbiamente importante per comprendere gli effetti che la lavorazione del petrolio ha sugli abitanti della zona, che la perdita di idrocarburi è stata anche classificata dal Ministero dell’Ambiente come “incidente rilevante” , classificazione sempre sollecitata dall’associazione Mediterraneo No scorie e che il danno ambientale e alla salute è questione rilevante, in questi giorni è stata inviata ai Sindaci di Viggiano e di Grumento la formale richiesta di emettere provvedimenti contingibili e urgenti a tutela della salute dei cittadini.

In effetti, considerato che il Sindaco ha il potere-dovere di intervenire e di adottare ordinanze contingibili e urgenti previa adeguata istruttoria e motivazione del provvedimento, in materia d’inquinamento ambientale che i presupposti di fatto, per un logico e razionale esercizio del potere sindacale che arginano il corretto esercizio del potere e fondano un esercizio dello stesso ispirato alla ragionevolezza e logicità, possono sintetizzarsi in: a)pericolo imminente e irreparabile e attuale in considerazione anche degli accertamenti effettuati dagli uffici tecnici competenti “b) insufficienza dei mezzi ordinari, c) che le ordinanze contingibili e urgenti possono essere emesse non solo per motivi di sicurezza pubblica ma anche, e soprattutto, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini. Per tutti questi motivi è stato chiesto al Sindaco di VIGGIANO e di GRUMENTO NOVA, ciascuno per la propria competenza, di emettere un’ordinanza a tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini , inibendo il prosieguo dell’attività del Centro Olio Val D’Agri così come previsto e imposto dalla legge ai sindaci in materia di tutela ambientale, sanitaria e di sicurezza.

Nei prossimi giorni sarà organizzato un evento informativo a Viggiano-Villa d’Agri per informare i cittadini.

Inoltre, sarà inviata anche una formale denuncia anche al Ministero dell’Ambiente.

Avv.Giovanna Bellizzi- Mediterraneo no triv

Avv. Antonio Grazia Romano-Briganti d’ITALIA

Ing. Antonio Alberti

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