Digitale terrestre, Lamorte: azioni per ridurre i problemi

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La presidente del Corecom Basilicata lo ha ribadito durante un incontro tenutosi a Roma e sollecitato dal direttore della sede Rai di Basilicata, Mauro Trapani

(ACR) – “L’Agcom, con delibera 40/17/CONS, ha sospeso il processo di implementazione dei cambi programmati di risorse frequenziali previsti dai vigenti Piani nazionali di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo terrestre in tecnica digitale, nelle more della ripianificazione complessiva delle risorse destinate al servizio di radiodiffusione sonora e televisiva, in quanto la ripianficazione del servizio pubblico, doveva essere realizzata progressivamente nel corso degli anni attraverso cambi programmati delle risorse frequenziali assegnate, secondo tempistiche determinate (dalla fine del 2016, entro il 2018) e che tale processo di implementazione, allo stato, non appare più coerente con il programmato processo di refarming della banda 700Mhz e potrebbe determinare, se attuato, conseguenze negative in termini di uso efficiente dello spetto nonché effetti anti-economici per gli operatori di rete e per il sistema. Gli operatori interessati, infatti, si troverebbero a dover svolgere in brevissimo tempo differenti transizioni nella configurazione finale della propria rete con effetti negativi in termini di efficienza ed efficacia degli investimenti prospettici nonché disagi per gli utenti”. A darne notizia il presidente del Corecom di Basilicata, Giuditta Lamorte, che ieri ha partecipato ad un incontro sollecitato dal direttore della sede Rai di Basilicata, Mauro Trapani.

“Alla luce della delibera Agcom e della mappatura effettuata dall’ispettorato Mise Basilicata, Puglia e Molise, in esecuzione del protocollo d’intesa con il Comitato regionale, circa la ricezione del digitale terrestre effettuata lo scorso giugno e luglio – dati e circostanze che verranno esplicati a breve in una prossima conferenza stampa –  è stato ribadito durante l’incontro – si evidenzia l’opportunità, l’impegno e la volontà di porre in essere azioni e programmi volti a ridurre, laddove possibile, le problematiche collegate al digitale terrestre e riconducibili alle carenze tecniche degli impianti televisivi, quanto alla mancata o cattiva ricezione del segnale”.

Successivamente nel corso della mattinata, il presidente del Corecom, insieme al direttore della sede Rai di Basilicata, Mauro Trapani e al Responsabile di Rai Way Basilicata,  Antonino Scarpati, ha incontrato, presso la Direzione generale Rai di Viale Mazzini, l’avvocato Luigi Meloni, direttore coordinamento sedi regionali ed estere e Gianni Di Giuseppe, assistente del coordinamento sedi regionali ed estere, per affrontare un insieme di problematiche volte all’avvio di progetti e per discutere del rapporto tra servizio pubblico, informazione, cultura e storia in Basilicata”.

All’incontro erano presenti, il presidente Corecom Giuditta Lamorte, il direttore della sede Rai di Basilicata, Mauro Trapani, il direttore Rai ‘Pianificazione Frequenze e Gestione dello Spettro’, Roberto Serafini; il Responsabile di Rai Way Basilicata, Antonino Scarpati, Arturo Baglioni della Gestione Frequenze; Marco Pietrangeli, della Qualità Coperture; Valerio Santoro, Contratto di servizio Rai Way; Toni Ubaldo, Strategie e Sviluppo Reti Terrestri TV e Radio; e per Rai Way Antonio Alberghetti Cbdo Development, direzione Commerciale e Filippo Moretti della Direzione Ingegneria, Settore Pianificazione Frequenze.

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