PRESENZA LUCANA – COMUNICAZIONE E PRIVACY – Il Grande Fratello ci guarda

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Riprende il primo appuntamento dei Venerdì culturali di Presenza Lucana con un argomento di grande e attuale interesse della cartella: Comunicazione e Privacy. Oggi esiste ancora il diritto alla riservatezza, pur essendo lo stesso continuamente violato? È la domanda che Giuseppe Balena, autore del testo “Il Grande Fratello ci guarda” si pone con uno studio approfondito su “le armi del controllo sociale e la sorveglianza tecnologica”.

Questo e altri tredici appuntamenti, sia nel campo sociale e sia in quello culturale, chiuderanno la serie degli incontri, a libero ingresso, proposti da Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A, ore 18,00 a conclusione del ventisettesimo anno di attività.

I cittadini che volessero essere informati, in fase, sull’argomento trattato, settimanalmente, possono inviare una email di richiesta a presenzalucana@libero.it o telefonare al 338 4945141.

L’appuntamento di Venerdì 29 Settembre sarà introdotto dal prof. Cosimo Resìna, Docente Universitario, che a Maggio ha trattato, presso l’Associazione, l’argomento “La realtà non è come ci appare: esiste il tempo?

Giuseppe Balena è nato a Matera e vive e lavora a Ferrandina (MT) come giornalista, scrittore e comunicatore web. Da luglio 2015 è redattore per la rivista «Mistero» dell’omonima trasmissione televisiva su noto canale televisivo italiano.

Telecamere, navigatori satellitari, cellulari, smart TV e tutte le carte per le transazioni commerciali e finanziarie sono alcuni dei mezzi che mettono in secondo piano una privacy, che la democrazia invoca ma che, come vedremo, nello studio, non esiste. Il saggio prende spunto dal personaggio immaginario, creato da George Orwell nel suo romanzo 1984, Il Grande Fratello. In questa narrazione, poi film, lo scrittore descrive, profeticamente, come ciascun individuo è tenuto costantemente sotto controllo.

Come avviene questa sorveglianza? Quali sono i mezzi e chi partecipa a questo spionaggio di massa verso tutti?

Basta ricordare che il 2013 è stato l’anno cruciale per la gestione mondiale della privacy. In quell’anno l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha vota, all’unanimità, la risoluzione proposta dalla Germania e dal Brasile per porre un freno alla sorveglianza illegale e in difesa al diritto della privacy del cittadino. Negli ultimi anni è stata la comunicazione tecnologica a dare una mano a un controllo di massa fatto su milioni di persone in tutto il mondo.

I servizi di localizzazione sono una minaccia per la nostra privacy.

Quanti di noi sanno di essere tracciati costantemente quando portano in tasca lo smartphone con il gps?

Giuseppe Balena spiegherà l’esito del suo studio che ha dato origine al libro “Il Grande Fratello ci guarda”.

Ingresso libero.

Art. Michele Santoro

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