Torna il Women’s Fiction Festival 2017 dal 28 al 30 settembre

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EQUI-LIBRI. IL MONDO È FATTO PER FINIRE IN UN BEL LIBRO

Il premio La Baccante, tante presentazioni, una mostra fotografica, consulenze editoriali

e l’opportunità di pubblicazione per chi ha un manoscritto nel cassetto

Si avvicina il lungo fine settimana, dal 28 al 30 settembre, all’insegna della letteratura che quest’anno Matera Letteratura dedica agli “Equi-libri”, tema conduttore della tredicesima edizione del Women’s Fiction Festival.

Il programma è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella galleria Opera Arte e Arti di Matera, (Via Ridola n 4), dove è allestita la mostra “In viaggio con Wondy”, un omaggio a Francesca Del Rosso alla cui memoria andrà il premio “La Baccante 2017” del WFF.

Mariateresa Cascino, presidente dell’Associazione Matera Letteratura, ha aperto l’incontro soffermandosi sui numeri di questa edizione: “Dopo la pausa del 2016 ritorniamo, con una squadra più forte insieme a Silvia Palumbo e a Giuditta Casale, supportate da Tiziana D’Oppido e Becky Riches, che si sono aggiunte nel consiglio direttivo, e con una edizione ancora più ricca e come sempre aperta a tantissime collaborazioni. Più di venti case editrici, ventotto presentazioni di libri, trenta autrici e autori internazionali e nazionali, quindici incontri in cinque scuole, un evento formativo per i detenuti nel carcere di Matera, due laboratori artistici e filosofici rivolti ai bambini della scuola primaria, una maratona di editing collettivo, due mostre, la consegna del premio “La Baccante”. E poi ancora la media parternship con Donna Moderna, la collaborazione con una ventina di associazioni e organizzazioni nazionali e locali come, solo per citarne alcune, il Centro Formazione Supereroi, ilmiolibro, Federazione Unitaria Italiana Scrittori, Festival della Divulgazione, Ewwa, Matera Diffusa, Casa Netural, WikiMedia Italia, Risvolta, Arcigay, Agedo Matera, La Città che legge, Agata Volontari contro il cancro e molte altre ancora”.

Elizabeth Jennings, Presidente Onorario di Matera Letteratura, ha reso noto che si  rinnova il consueto appuntamento con il Congresso Internazionale per Scrittori e gli incontri della “La Borsa del Libro”
appuntamenti a tu per tu con editor e agenti letterari. Gli incontri tra gli editor presenti e chi ha un manoscritto nel cassetto durano 10 minuti, il tempo giusto per poter raccontare la propria idea e trovare la via della pubblicazione, come è successo nelle passate edizioni a Flavia Borelli con Sesso, amore e croccantini (Fazi), Simona Morani con Quasi arzilli (Giunti), Francesca Vignali con Nonostante tutto (Fazi) – tra le tante partecipanti che, grazie al Festival, hanno avuto la possibilità di concretizzare il loro lavoro con la pubblicazione dell’inedito per una casa editrice”.

In questa edizione sono presenti alcuni fra i più importanti editori italiani e stranieri: Ricciarda Barbieri (editor Feltrinelli), Benedetta Bolis (editor Rizzoli), Edoardo Brugnatelli (editor Mondadori), Alice Di Stefano (editor Fazi), Stefano Izzo (editor DeA Planeta) per i pitching su manoscritti italiani; mentre sul versante internazionale, sono quest’anno a Matera: Beena Kamlani (editor Penguin Viking), Flo Nicoll (editor HarperCollins UK) e Katharine Sands (agente letterario).

Nel corso della conferenza stampa, Giuditta Casale si è soffermata sui principali appuntamenti aperti al pubblico:  “La genitorialità è il fil rouge di diversi incontri, che vedono protagoniste alcune delle voci più apprezzate di questo ultimo anno. Giovedì 28 settembre Teresa Ciabatti, seconda classificata al Premio Strega 2017, presenta “La più amata” (Mondadori), che racconta il rapporto padre-figlia e un’infanzia bruscamente interrotta; segue Laura Calosso, autrice del romanzo “La stoffa delle donne” (Sem) con una storia di caduta e riscatto tutta al femminile. Venerdì 29 settembre Antonella Lattanzi, autrice di “Una storia nera” (Mondadori), e Anna Giurickovic Dato, autrice di “La figlia femmina” (Fazi), si confrontano su storie forti, in cui le donne sono alle prese con funambolici equilibri. Sabato 30 settembre Alessandro Garigliano, autore di “Mia figlia”, Don Chisciotte (NN), e Carmen Pellegrino, autrice di “Se mi tornassi questa sera accanto” (Giunti), conversano con la giornalista e scrittrice Annarita Briganti su legami famigliari utopici, mentre la conduttrice radiofonica Loredana Lipperini con “L’arrivo di Saturno” (Bompiani) riflette su letteratura e finzione.

A raccontare i sentimenti al maschile, la quotidianità e le bugie, ci saranno gli scrittori Lorenzo Marone, autore di “Magari domani resto” (Feltrinelli) e Federico Baccomo, autore di “Anna sta mentendo” (Giunti).

Per i più giovani, ha illustrato Silvia Palumbo, con il Centro Formazione Supereroi, giovedì 28, in apertura del WFF, a Palazzo Lanfranchi, si presenteranno i libri scritti dagli allievi e sabato 30, alle 9.30, in Piazza Vittorio Veneto (Aula Magna Liceo Scientifico in caso di pioggia), ci sarà una gara spettacolo di improvvisazione letteraria su un vero e proprio ring pugilistico. Per i più piccoli, anche il laboratorio di Global Education con l’artista Giuseppe Stampone, uno di filosofia per bambini con Francesca Cecca, e un laboratorio di scrittura creativa “Caffè ristretto for WFFMatera” di Teresa Petruzzelli rivolto ai detenuti del carcere di Matera. In programma anche una maratona di editing collettivo con Luigi Catalani di Wikimedia Italia dedicata al mondo della letteratura al femminile.

Nel chiudere, sul premio La Baccante si è soffermata Maria Paola Romeo, vicepresidente dell’Associazione: “Attraverso una storia fatta di immagini e brevi testi –abbiamo voluto raccontare la sua vicenda dal punto di partenza, agosto 2010, momento in cui Francesca scopre di avere “due sassolini” nel seno destro. Le foto sue e della famiglia raccontano non solo i viaggi “veri” fatti da questo momento, ma tracciano le tappe della malattia: le 17 tavole testimoniano lo stato di avanzamento del tumore e le reazioni di Wondy. Una visita aperta a tutti, una testimonianza forte e un insegnamento universale”. La mostra è giunta alla Galleria Opera Arte e Arti dove resterà aperta al pubblico fino al 1°ottobre. Abbiamo da subito accolto – ha detto Lucia Lorusso, titolare della Galleria Opera Arte e Arti –  la proposta del Wff di ospitare nei nostri spazi la mostra “Wondy sono io” perché rappresenta un importante momento di riflessione sul tema dei tumori rivolto alle donne e non solo. L’arte può trasferire messaggi importanti come la resilienza, la capacità di trasformare un momento negativo in opportunità, proprio come ha fatto Francesca Del Rosso. Siamo pertanto felici di collaborare con questa iniziativa”.

Il premio “La Baccante” verrà ritirato sabato 30 settembre, nel corso della serata conclusiva, da due dei tre fondatori dell’Associazione “Wondy Sono Io”, Alessandro Milan, marito di Francesca e giornalista di Radio 24, e dalla collega Alessandra Tedesco. L’evento sarà condotto da Alessandra Casella, con la partecipazione di Maria Giovanna Luini, dell’Associazione Agata Volontari contro il cancro e del quartetto vocale delle Faraualla”.

“A che cosa serve leggere?” e “perché le donne leggono e scrivono più degli uomini?”. E’ la domanda posta, nel corso della conferenza stampa da Patrizia Minardi, dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata che ha sostenuto l’iniziativa. “Penso – ha detto Minardi che leggere contribuisca a costruire quella “bellezza quotidiana”, alimentata con cura in ogni momento della propria vita, che ognuno di noi porta con sé, come un bagaglio interiore, che, un giorno, nei momenti più delicati o più piacevoli, ripercorrerà con sè stessa o che potrà raccontare all’altro. La Regione Basilicata e  WFF, hanno la pazienza e la costanza di coltivare, da anni, insieme, la “bellezza quotidiana” che si avvia sin dai programmi di lettura 0-6 anni, entrando nelle scuole, nelle università, nei festival di comunità, trascinando e convincendo i più perplessi all’ esercizio costante e permanente di costruzione della personalità armonica, bella. Un esercizio che non può rimanere solo di alcune, ma deve poter essere sempre più collettivo e condiviso, come sa fare il WFF, perché nel mondo entri più bellezza ed esca più bruttezza”.

All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche Fabio Amendolara, responsabile comunicazione della BCC Basilicata: “Bcc Basilicata è l’unica banca in Europa con governance a maggioranza rosa. E’ un traguardo a cui la banca è arrivata percorrendo i suoi 60 anni di vita e che le ha dato una particolare sensibilità ai temi legati agli interessi femminili. E’ nata quindi in modo naturale la collaborazione con il Women’s Fiction Festival, l’unico nel panorama degli eventi letterari europei dedicato alla narrativa femminile”.

All’iniziativa ha collaborato anche il consorzio di albergatori Matera Diffusa. “Il Wff – ha detto Valentina Verrascino, di Matera Diffusa – da tredici anni porta tante scrittrici e scrittori che vengono ospitati nelle nostre strutture. E’ una manifestazione che ha ricadute economiche molto positive sul territorio. Ecco perché noi abbiamo deciso di sostenerla e crediamo che gli enti pubblici debbano sostenerla ancora di più. Lo scorso anno abbiamo sentito la sua assenza”.

A chiudere la conferenza stampa il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri: “La Basilicata è una delle regioni italiane dove si legge di meno. Per questa ragione c’è molto bisogno del Wff. Questa manifestazione porta i libri nelle scuole e aiuta il pubblico a orientarsi nel vasto mondo della lettura e della scrittura. Il Comune di Matera è al suo fianco e vuole esserlo ancora di più in vista del 2019 e anche oltre considerando che iniziative come queste non solo portano cultura ma portano anche lavoro”.

WOMEN’S FICTION FESTIVAL: UNA PRODUZIONE CULTURALE DI MATERA LETTERATURA
Via San Francesco 1 – 75100 Matera

www.womensfictionfestival.com

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