Progetto inclusione lavoratori sikh Val d’Agri Flai Cgil: Domani giovedì 14 settembre esame di italiano L2 per il rilascio del permesso di soggiorno permanente

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Dalle ore 12 alle ore 15 – sede Camera del lavoro Villa d’Agri

Si svolgerà domani giovedì 14 settembre dalle ore 12 alle ore 15.00 nella sede della Camera del lavoro di Villa d’Agri, l’esame di italiano di un gruppo di lavoratori sikh presenti l’area al fine dell’ottenimento della certificazione di italiano L2 che serve per il rilascio del permesso di soggiorno di lunga durata in base agli Accordi di integrazione. Saranno presenti rappresentanti di Fondazione Metes, istituto di ricerca e formazione della Flai Cgil, grazie alla cui convenzione è stato possibile svolgere l’esame direttamente a Villa d’Agri e non a Potenza in Prefettura come da consuetudine.

L’esame è solo l’epilogo di un progetto di inclusione messo in campo dalla Flai Cgil Basilicata che ha visto l’organizzazione di una serie di assemblee e altre attività volte ad attivare un vero e proprio percorso di integrazione e di contaminazione reciproca tra i lavoratori di questa comunità e le loro famiglie, molto numerosa in questa zona della Basilicata, e le popolazioni locali. Referenti del progetto sono Maria Antonietta Maggio (Slc Cgil, Ires Ccgil Basilicata) e Donato Di Sanzo (Ires Cgil Basilicata).

In una fase iniziale il progetto si è caratterizzato per l’individuazione graduale di referenti informali della comunità presenti sul territorio, i cosiddetti “mediatori di comunità”, per attività di promozione collaterali al servizio di sportello (momenti culturali e di promozione sociale, feste, rassegne culinarie, ecc.).Stabiliti i primi contatti, si è passati all’organizzazione sul territorio delle assemblee dei lavoratori sikh e delle loro famiglie.

“L’obiettivo principale – spiegano il coordinatore regionale Flai Cgil Vincenzo Esposito e il segretario generale Flai Cgil Potenza Giuseppe Burdi – è instaurare un rapporto di fiducia con la comunità attraverso la conoscenza reciproca e una conseguente contaminazione culturale e sociale prima che sindacale. Non a caso le assemblee sono state aperte a tutto il nucleo familiare e mentre con i genitori si svolgevano le attività, alcuni compagni della Camera del Lavoro hanno intrattenuto i bambini.  E’ questa l’unica strada per avviare un percorso di sindacalizzazione che ha come fine ultimo quello di portare all’emersione dei fenomeni di sfruttamento spesso poco conosciuti nello specifico settore e alla creazione di uno sportello immigrazione territoriale, affinché ogni lavoratore sia consapevole dei propri diritti e dei propri doveri. Un vero e proprio progetto di educazione civica, con cui insegnare loro come si legge una busta paga, cos’è un Cud, la dichiarazione dei redditi. Un progetto pilota da estendere anche ad altre aree della Basilicata e ad altre comunità”.

Obiettivi raggiunti tramite l’ascolto attivo, la partecipazione della comunità nelle decisioni che riguardano l’impostazione e l’organizzazione del percorso educativo e soprattutto i corsi di italiano e di orientamento ai servizi per tutti i lavoratori, conoscenza del territorio, orientamento socio-sanitario e scolastico per le donne.

Secondo gli ultimi dati Istat, rielaborati dall’Ires Cgil Basilicata, in regione gli indiani sono il 5% della popolazione straniera, la quarta nazionalità. In Val d’Agri a dicembre 2016 i lavoratori indiani sikh sono 820. In prevalenza donne, sono impegnati nell’allevamento e vivono trai i comuni di Marsicovetere, Moliterno – Sarconi – Grumento – Tramutola – Paterno – Marsico Nuovo  – Spinoso – Montemurro – Viggiano.

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