IL LUCANO PALMIERI ALLA “SUMMER SCHOOL RURALCAMP 2017”

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Il  giovane imprenditore di Policoro rappresenterà Coldiretti nazionale

Toccherà al lucano Salvatore Palmieri, 29 anni, delegato regionale Giovani Impresa Basilicata di Coldiretti, rappresentare la  Coldiretti  nazionale alla “Summer school RuralCAMP 2017”, la nuova iniziativa che mette in collegamento gli studenti universitari con il mondo produttivo, in programma  dal 17 al 22 settembre tra Campania, Molise e Puglia. L’evento si inserisce in un progetto di governance multilivello, il Rural4Learning 2017-18, basato sulla collaborazione tra istituzioni politiche e sistema universitario, relativo al settore agrario e imprese agricole.  E’ realizzato in collaborazione con nove Regioni (Piemonte, Umbria, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Toscana ed Emilia Romagna, per il tramite dei propri GAL) e con il partenariato socio-economico, ossia le associazioni professionali e di categoria.  Le attività programmate si rivolgono a studenti e docenti di 17 Università italiane e comprendono quattro fasi, rispettivamente di informazione online, esperienza sul campo, orientamento/consulenza aziendale e costruzione di un modello “progetto ad hoc” per replicare le attività a livello regionale nell’ambito dei Piani di comunicazione dei Psr. “E’ un onore per me poter partecipare a questo campus rurale, importante dal punto di vista della crescita personale, ma anche per l’onore di rappresentare tutti i giovani imprenditori italiani di Coldiretti –  ha evidenziato   Palmieri, originario di Policoro dove ha scelto di dedicarsi a una agricoltura bio innovata – sempre più attenti alla stretta relazione tra conoscenza, innovazione e produttività, ma anche  ricerca, sviluppo sostenibile e salvaguardia delle risorse. Sarà interessante durante il campus capire modi e metodi per interazioni e complementarietà tra Istruzione, formazione e lavoro. Dobbiamo essere capaci di percorrere nuovi percorsi dell’agricoltura – ha concluso Palmieri –  che partono dallo sviluppo di una società della conoscenza, in grado di valorizzare il patrimonio rurale, portare innovazione e pensare così ad un futuro più sostenibile”.

Potenza 13 settembre  2017

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