Al via la quinta festa regionale Cgil

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A Matera domani venerdì 8 settembre in piazza San Francesco

A Potenza il 9 e il 10 settembre in piazza Mario Pagano

Segretario generale Cgil Basilicata Anelo Summa:

Con le giornate del lavoro riportiamo al centro del dibattito i bisogni delle persone e i loro diritti”

Apre domani venerdì 8 settembre 2017 a Matera la festa regionale Cgil, giunta  alla quinta edizione, che proseguirà poi a Potenza in piazza Mario Pagano sabato 9 e domenica 10 settembre. Tre giorni di approfondimento attraverso il quale rimettere al centro del dibattito politico il lavoro e i diritti.

L’edizione 2017 prova a declinare il tema del lavoro secondo due aspetti fondamentali, la legalità e l’innovazione, imprescindibili per lo sviluppo territoriale del Mezzogiorno. Al centro dei dibattiti green innovation strategy, industria 4.0, transizione energetica, utilizzo responsabile del territorio, nuove tecnologie e dati aperti per favorire la partecipazione dal basso.

La piazza della Cgil sarà aperta e partecipata, con la presenza di circa 30 associazioni provenienti da tutta la regione e il coinvolgimento di personaggi di rilievo nazionale e internazionale appartenenti al mondo politico e sindacale, delle istituzioni, della cultura e della società civile. I momenti di confronto si alterneranno alla musica e all’intrattenimento.

Le tre giornate di confronto – afferma Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata – rappresentano lo strumento di rivendicazione e mobilitazione per riportare al centro del dibattito i bisogni delle persone e i loro diritti, in assenza di veri spazi di democrazia e partecipazione, con l’obiettivo di restituire al lavoro il giusto valore e peso politico.  Oltre alla sua funzione classica vertenziale il sindacato ha il dovere, specie in questa fase di crisi, di aiutare il nostro territorio a confrontarsi nel merito e capire se ci sono soluzioni e spiragli. Attraverso iniziative di questo tipo vogliamo rispondere all’esigenza di portare ambiti di discussione in contesti in cui non è quasi mai possibile farlo attraverso interlocutori di alto profilo con cui ci discuteremo della incapacità dell’Italia di investire nelle competenze e ciò succede ancora di più nel Mezzogiorno dove il tasso migratorio, insieme alla disoccupazione giovanile, è ancora molto alto. È ora di dare ai giovani le giuste opportunità per costruire il proprio futuro, a partire da un confronto che sia il più possibile democratico e libero”.

IL PROGRAMMA

Si parte venerdì 8 settembre alle ore 17 a Matera in piazza San Francesco dove si parlerà di innovazione e di processi utili ad agevolare l’economia della condivisione con importanti protagonisti dello sviluppo e delle reti sociali, a cominciare dal presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo, l’esperto di reti sociali Alberto Cottica, il direttore generale di MateraBasilicata 2019 Paolo Verri, l’assessore Regionale Roberto Cifarelli e Paola Galgani, segretaria della Camera del lavoro Cgil di Firenze.

Successivamente, alle 19.30, si parlerà di legalità con riferimento alle traiettorie di sviluppo legate a Matera2019. Obiettivo del dibattito è arrivare alla firma del protocollo di legalità che attesti Matera 2019 come laboratorio di trasparenza e sviluppo. Saranno presenti il Prefetto di Matera Antonella Bellomo, Luciano Silvestri del Dipartimento Legalità della Cgil, Eustachio Nicoletti, segretario generale Cgil Matera e il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico.

Spazio, infine, alla musica con il concerto alle 21 dei gruppi musicali locali The Roots Corporate e Kricca Reggae.

Il 9 settembre a Potenza in piazza Mario Pagano alle ore 17 spazio ancora all’innovazione e alla legalità, in relazione alle politiche del Mezzogiorno e in particolare ai giovani. Entrando nel merito del fenomeno criminale nell’economia e il peso che lo stesso ha nella pubblica amministrazione, si cercherà di comprendere dinamiche e similitudini tra il nord ed il sud del Paese con autorevoli esponenti quali il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, autore di una recente denuncia sullo stato dell’arte nel Mezzogiorno e in Basilicata, il procuratore distrettuale antimafia Luigi Gay, il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico, il prorettore dell’Università di Padova Antonio Parbonetti (autore di uno studio sul peso dell’economia criminale nel Nord Italia ripreso da importanti testate quali Repubblica e L’Espresso), il segretario nazionale Cgil Giuseppe Massafra e il giornalista di Rai Fabrizio Feo.

A seguire, alle 19, si discuterà di innovazione quale punto focale dei nuovi modelli industriali, dal programma Industria 4.0 ai modelli di impresa che provengono dalla Germania e quindi elemento indispensabile per delineare strategie di rilancio del Mezzogiorno e dello sviluppo dei territori. Saranno presenti Guglielmo Epifani, presidente della Commissione attività produttive della Camera, Luciano Marcocci, responsabile innovazione di Leonardo Company, Patrizio Bianchi, assessore allo Sviluppo, formazione e ricerca dell’Emilia Romagna, il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa, Vincenzo Colla, segretario confederale Cgil e Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata.

Sul palco, infine, a partire dalle 21 il cantautore napoletano Maldestro, noto per i suoi testi sulla legalità, e la Med Free Orkestra.

A chiudere il programma, domenica 10 settembre alle 19 in piazza Mario Pagano a Potenza, il confronto tra la segretaria generale Cgil Susanna Camusso e il vescovo di Taranto Filippo Santoro sul rapporto tra lavoro, giovani e Mezzogiorno con riferimento alla disoccupazione giovanile, alla povertà e all’emigrazione. Spazio alle pari opportunità alle 17.30 con la presentazione del volume “4 petali rossi: frammenti di vite spezzate” pubblicato da Arpeggio Libero nella collana Allo specchio. Interverranno una delle autrici Loriana Lucciarini, la segretaria generale Fiom Francesca Re David e Anna Russelli della segreteria Cgil Basilicata.

Alle 21.30 il cantante Fabrizio Moro nel suo “Pace tour 2017”.

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