Gravina in Puglia: Operai ancora in sciopero senza preavviso: stop alla raccolta rifiuti

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Immediata reazione del Comune: ordinanza per la ripresa del servizio
Interessate della situazione anche Procura della Repubblica e Prefettura

Ancora uno sciopero senza preavviso, il terzo in un mese. Ancora arbitrariamente bloccata la raccolta dei rifiuti.
Una dopo l’altra, si moltiplicano in misura allarmante le astensioni dal lavoro, non programmate né preventivamente comunicate, dei lavoratori che assicurano il servizio in città per conto della Tradeco srl, società affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti. Risultato: Gravina si risveglia con i cassonetti di immondizia pieni, a complicare ulteriormente una situazione in cui già si contano – spesso e volentieri – il mancato spazzamento e lavaggio delle strade, seguiti dall’applicazione di penalità pecuniarie alla ditta appaltatrice per inosservanza del contratto d’appalto.
Alla luce di quanto verificatosi anche nella giornata odierna, a seguito degli analoghi episodi registratesi già in due circostanze a Luglio, all’esito dei sopralluoghi effettuati in diverse zone della città, il sindaco Alesio Valente, insieme al dirigente dell’Area Tecnica Michele Stasi, ha firmato un’ordinanza contigibile ed urgente, inviata per conoscenza anche alla Prefettura ed alla Procura della Repubblica. Col provvedimento, considerato «che la situazione così ingeneratasi a seguito del mancato espletamento del servizio di interesse pubblico si assomma ad una serie di disservizi segnalati dagli uffici comunali e contestati alla medesima società nei mesi scorsi», constatato «che le alte temperature determinano una situazione di antigienicità aggravata tanto dal mancato svuotamento dei contenitori stradali quanto dall’inesecuzione, ormai da divrso tempo, delle operazioni di lavaggio e disinfezione degli stessi cassonetti», per evitare gravi pregiudizi alla salute pubblica si ordina «alla Tra.de.co. srl di attivarsi ad horas e senza indugio per l’espletamento delle attività correlate al servizio di igiene urbana».
In caso di inottemperanza, fatte salve le implicazioni di carattere penale, la parola passerà alla Prefettura, che potrebbe ordinare la precettazione degli operai. Sul piano amministrativo, invece, resta invece la preoccupazione per il molitiplicarsi di disservizi in concomitanza con la conclusione dell’iter che porterà all’affidamento del nuovo servizio, per il quale si è già proceduto all’aggiudicazione definitiva: per tale motivo, l’amministrazione comunale si è pertanto attivata per individuare tutte le misure utili al superamento delle criticità esistenti e valutare l’adozione di ogni opportuna iniziativa, in sinergia con altri Comuni interessati dalla problematica.

Gravina in Puglia, 16 Agosto 2017

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