Salute pubblica, Ugl e Cittadinanza Attiva: “A Policoro e Matera si risolvono casi emblematici”.

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“Nonostante la decisione della Regione Basilicata circa il nuovo piano sanitario che oltre a fomentare comprensibili rivendicazioni campanilistiche, fa emergere il sospetto che le posizioni assunte da parte del Governo di Via Anzio siano frutto di una scarsa considerazione politica del Materano, gli ospedali di Policoro e Matera, in sintonia e stretta collaborazione tra di loro, risolvono casi emblematici di salute pubblica”.

E’ il commento del Presidente regionale di Cittadinanza Attiva, dr.ssa Maria Antonietta Tarsia e del Segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano.

“Mentre non vi sono giustificazioni su una politica che fino ad ora sta ferendo il Materano, il bisognoso ammalato può essere soddisfatto tranquillamente da plessi già esistenti come il ‘Madonna delle Grazie’ o il ‘Papa Giovanni Paolo II’. Matera e Policoro, per l’Ugl e Cittadinanza Attiva sono eccellenze che non si discutono: basti prendere in considerazione i reparti di chirurgia che pongono come centralità l’ammalato e i familiari. Abbiamo assistito, su segnalazione ricevuta – proseguono Tarsia e Giordano – di un paziente di 55 anni che recatosi dal Direttore dell’U.O. Chirurgia di Policoro, dott. Vincenzo Sassone, alla luce di un quadro clinico particolarmente complesso,  trasferito al ‘Madonna delle Grazie’ veniva subito preso in cura nel reparto di Chirurgia Generale. Il Direttore dell’U.O., dott. Giancarlo Pacifico, unitamente alla sua equipe effettuavano un intervento complesso di resezione ultrabassa del retto con resezione vescicale per gli esiti di una importante pelviperitonite che aveva determinato una comunicazione fra retto e vescica ed un restringimento del retto stesso. Un intervento delicato di diverse ore che ha visto impegnare anche lungamente il Direttore dell’U.O. Anestesia e Rianimazione, dott. Francesco Dimona. Nel reparto di Chirurgia della città dei Sassi – proseguono i vertici Ugl e Cittadinanza Attiva – fra le regole d’oro, c’è quella di fare attenzione a quello che si dice, di non far pesare le proprie preoccupazioni sullo stato di salute del congiunto e di ricordare che la disponibilità non deve mai trasformarsi in invadenza. Tutti i dirigenti Medici ad esempio, sempre ed a tutti chiedono se la persona vuole compagnia o se preferisce rimanere sola, sanno individuare i bisogni del malato e cercano le risorse per rispondere. Ed è bello vedere i medici e tutto il personale del reparto, disponibile, gentile, preparato stando accanto al sofferente, esprimendo affetto organizzarsi per non farlo sentire mai solo e mantenere viva la speranza per il futuro. È anche necessario ascoltare con interesse quanto la persona malata dice di sé. Con l’investimento sul Direttore dell’U.O., dott. Giancarlo Pacifico e sulla sua equipe, il D.G. Asm, Piero Quinto ha visto bene nel rinnovamento della Chirurgia dove oggi si possono effettuare interventi di alta professionalità e delicatezza evitando così che il paziente materano emigri verso altre strutture fuori regione. In questa ottica – concludono Tarsia e Giordano – l’Ugl e Cittadinanza Attiva hanno definito che la capacità degli ospedali di Policoro e Matera assistono correttamente tutti i pazienti. Una volta tanto si misurano gli ospedali non per il numero di interventi eseguiti, ma per il buon “esito” dell’intervento stesso e del suo personale. Insomma qualità e non solo quantità”.

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