31 luglio: #potenzavisibile, parliamo di città

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La pioggia di ieri ci ha fatto uno scherzetto ma una nuova tappa nel viaggio di #potenzavisibile vi aspetta il 31 luglio alle 19:30 in Piazza Maffei a Potenza


La nostra piccola realtà ha molto da dire. E Sergio Ragone, attraverso le interviste ad alcuni suoi “ospiti” nei giorni a ridosso del Capodanno Rai, ce lo dimostra. Il racconto di #potenzavisibile è pronto a stupirvi, come sempre e più di sempre.
Un incontro informale in cui parlano di città, insieme all’autore: 

Roberto Falotico, Assessore Istruzione-CulturaTurismo del Comune di Potenza;
Salvatore Santoro, Caporedattore Il Roma;
Margherita Sarli, Giornalista;
Silvio Giordano, Artista;
Cristiana Coviello, Associazione Fiori con le spine;
Antonio Candela, Editore e CEO Universosud.

Moderatore della serata Vito Lamorte, Giornalista FanPage.

Vi aspettiamo per parlare insieme di Potenza e di quanto la nostra città possa diventare effettivamente visibile grazie alle persone che la vivono e la raccontano.


#Potenzavisibile

Il volume, “#potenzavisibile” nasce dalla narrazione collettiva digitale: un hashtag che racconta la città, attraverso le foto ed i contenuti postati sui social network e che conta già oltre 500 post. Il necessario passaggio dalla community digitale all’incontro reale, ha trovato una dimensione ancor più estesa nella piazza del Capodanno Rai, piazza Mario Pagano, e nel centro cittadino, teatro della narrazione proposta da Ragone.

Il libro rappresenta un primo e importante tentativo di memoria del racconto collettivo, con l’ambizione di poter trasformare le visioni proposte in azioni concrete da suggerire e sottoporre ai decisori.

A parlare sono personalità e protagonisti della scena cultura ed artistica lucana e nazionale, operanti in diversi ambiti specifici (architetti, urbanisti, docenti, accademici, giuristi, arti figurative e performative, professionisti di settore, giornalisti, scrittori, intellettuali) e che spesso, con risultati eccellenti, hanno espresso le proprie capacità artistiche e professionali ben oltre i propri confini regionali.

Può essere la città di Potenza, una città visibile? Quali sono le sue potenzialità? Quale il futuro ruolo culturale? Quali le prospettive dei giovani abitanti? Come annullare le distanze centro/periferie? Come attuare, davvero, il progetto Basilicata 2019 nel contesto meridionale? Come superare pregiudizi e campanilismi in nome di uno sviluppo omogeneo per la Basilicata? Come cambiare la narrazione della città capoluogo di Regione?

Il dialogo che Ragone intesse di volta in volta con gli interlocutori, converge sì nella narrazione emozionale, poetica e pratica, a tratti critica, di Potenza, sempre, però, da prospettive differenti e, come dimostrano le presentazioni dell’autore, plasmate ad hoc per ogni personalità, contestualizzando la città in uno spazio geografico e narrativo più ampio.

L’orizzonte di interesse si amplia, ancora, soffermandosi sulle esperienze personali e di lavoro all’estero, o in altre città italiane, di molti dei protagonisti, intelligenze lucane. Nei racconti di “#potenzavisibile” si scoprirà che neanche i chilometri, le distanze, riusciranno ad interrompere il legame dei personaggi con la propria città e con una parte di quel Mezzogiorno d’Italia che continua, ogni giorno, a generare futuro.

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