Giovani prolife, appuntamento a Maratea: la vita è come un selfie, se sorridi viene meglio

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Si rinnova l’appuntamento dei giovani prolife italiani, come ogni estate, con lo stesso entusiasmo! Quest’anno, dal 30 Luglio al 6 Agosto, oltre 200 giovani provenienti da tutta Italia e di età compresa fra i 16 e i 35 anni si ritroveranno al Seminario V. Quarenghi,  nella splendida cornice di Maratea, per riflettere su temi di attualità legati a questioni sociali e di bioetica.

“Instalife: la vita è come un selfie, se sorridi viene meglio” è il titolo della settimana di formazione e di vacanza. Un titolo che da solo suscita le emozioni proprie del life happening: entusiasmo, positività, voglia di fare e di un sano protagonismo, incentrato su alti valori. “Con questo titolo abbiamo scelto lo stile della settimana che ci aspetta: niente parole difficili e linguaggi complicati, ma parole di tutti i giorni, fresche e cariche di speranza. I giovani sono stanchi di essere tagliati fuori da questioni “serie”, considerate per adulti ed è a questi che si rivolge il seminario Quarenghi: a tutti coloro che hanno voglia di fare, di spendersi per gli altri e per affermare che la vita è qualcosa di meraviglioso che vale sempre la pena” dichiarano Irene Pivetta e Marco Alimenti, responsabili nazionali giovani del Mpv italiano.

Differenze tra uomini e donne, maternità surrogata, affettività, antilingua sono solo alcune delle tematiche che i giovani affronteranno, con particolare attenzione al mondo della comunicazione. È in quest’ottica che interverranno al Seminario alcuni esponenti del mondo mediatico, tra cui la giornalista Emanuela Vinai, dell’agenzia SIR e Mario Restaino, responsabile di redazione di Potenza dell’Agenzia Ansa. Ma non solo, grande attenzione anche al mondo della politica, con l’intervento dell’On. Eugenia Roccella, a quello della giurisprudenza e al futuro, con l’intervento del Presidente del Movimento Per la Vita Italiano, Gianluigi Gigli sulle sfide della bioetica per il 2018.

Una formazione ancora più specifica è prevista nello spazio dedicato alla Summer School di bioetica, nella quale verranno approfonditi temi specifici. Un esempio per tutti è la relazione che terrà Antonio Baldassarre, Presidente Emerito della Corte Costituzionale sul ruolo del giudice nelle questioni di bioetica. Non mancheranno neanche le esperienze di vita: sarà prezioso, tra le altre, ascoltare la testimonianza di Michele Sanguine, alias Toro Seduto, rapper (in carrozzina) che canta la distrofia di Duchenne (il suo primo singolo: https://www.youtube.com/watch?v=pon3d0kO5yA).

Un programma ricco di spunti su cui riflettere e su cui formarsi nel quale i giovani prolife si tuffano senza riserve. C’è, ad esempio, chi arriverà a Maratea in bici, percorrendo quasi 700 km della nostra bella Italia. È la storia di Claudio Romiti, del Movit di Firenze, che si prepara in questo modo a questo appuntamento annuale. In un mondo nel quale sono ancora legati al pregiudizio di menefreghismo e della superficialità, i giovani ci danno una bella lezione di volontà e di voglia di mettersi in discussione e di crescere!

Agosto è pur sempre tempo di vacanza. È per questo che nella “formula Quarenghi” la formazione è sempre intervallata da momenti di svago e di socialità, da vivere insieme nella bellissima spiaggia lucana! Al life happening nascono grandi amicizie che vanno oltre il tempo e i kilometri che divideranno questi giovani, una volta rientrati nelle proprie città. La bellezza e la tutela di ciò che abbiamo di più caro, la vita, alimenta le relazioni dalla radice. E questo è uno dei regali più belli del Quarenghi! (le testimonianze di chi ha partecipato al Quarenghi e tornerà anche quest’anno: www.facebook.com/GiovaniProlife/)

Per il programma completo: www.prolife.it/programma-2017/

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