On. Latronico (DI) su bonifica discariche Basilicata

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“Quanto alla Basilicata, l’ultimo aggiornamento rispetto alle 26 discariche riportate nel parere motivato documenta tre certificazioni di conclusione dei lavori di chiusura, otto interventi conclusi ed in corso di certificazione, dieci interventi finanziati con risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 di cui al Patto per lo sviluppo della regione Basilicata, per un totale di 7 milioni 520 mila euro, e ancora due interventi finanziati con risorse di cui alla delibera Cipe, per un totale di sei milioni e mezzo di euro, e una discarica finanziata con fondi comunali, due discariche private finanziate dai gestori degli impianti con fondi propri. Possiamo, quindi, dire oggi che sono tutte finanziate e alcune già certificate”. Lo ha  dichiarato il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, rispondendo all’interrogazione presentata dall’on. Cosimo Latronico (DI) sulle iniziative attuate dal Governo  in merito alla bonifica delle discariche oggetto di procedura di infrazione europea, con particolare riferimento al territorio della Basilicata. “Credo che al Ministro – ha commentato il deputato lucano –  non sfugga la necessità di valutare la ragione per cui debbano passare dieci anni per poter mettere in realtà progetti di bonifica e di sistemazione ambientale rispetto a matrici che ovviamente sono vulnerabilissime. Ora l’Italia ha già pagato e ha versato all’Unione europea ben 320 milioni di euro nel 2017, di cui 141 di questi per la sentenza relativa alle discariche abusive. Quindi, c’è tutta la gravità non solo ambientale per il danno che si è determinano tenendo questi elementi non messi in sicurezza per dieci anni nel contesto antropologico, umano e ambientale, ma poi c’è anche un riflesso economico sulle finanze dello Stato che non è da trascurare. Per questo  prego e il Ministro e il Governo di valutare tutti gli strumenti per sostituirsi alle inadempienze”.

Roma 21 giugno  2017

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