SERVIZIO AEREO ANTINCENDIO: WINFLY RIBADISCE TOTALE E IMMEDIATA DISPONIBILITA’

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La totale e immediata disponibilità’ di Winfly ad avviare da subito l’attività del servizio aereo antincendio  è stata ribadita oggi dal presidente Winfly, società di gestione dell’aviosuperficie di Pisticci e compagnia aerea, ing. Alfredo Cestari.

Lo abbiamo sostenuto nelle scorse settimane ed anche di più recente in occasione di “Pisticci Air Show” e lo ripetiamo in particolare agli assessori Luca Braia (Agricoltura) e Nicola Benedetto (Infrastrutture): dopo il rovinoso incendio di Maratea, la tragedia accaduta in Portogallo , il conseguente richiamo del Dipartimento Nazionale Protezione Civile a dotarsi di un servizio aereo antincendio, – afferma l’ing. Cestari – non c’è più tempo da perdere per provvedere innanzitutto a prevenire con monitoraggio e sorveglianza da parte di velivoli. La soluzione è alla portata: dobbiamo rendere la struttura aeroportuale di Pisticci centro operativo. Le risorse necessarie sono meno di quanto speso sinora, come abbiamo dimostrato con la nostra proposta che mettendo insieme l’ elisoccorso e il monitoraggio ambientale riduce gli attuali costi fino al 30%, produce un coordinamento efficace e rende un servizio efficiente creando anche nuova occupazione locale. Una proposta da mesi sul tavolo dell’assessore Braia che invece si rivolge ad altri a costi decisamente maggiori. Né è più tempo di corrispondenze ministeriali per rivendicare un servizio fondamentale nella lotta alle fiamme e insistiamo per prevenire distruzioni e danni comunque irreparabili in termini di ambiente e territorio tenuto conto che senza mezzi aerei anche l’anticipo della campagna antincendi via terra, per la nota situazione del patrimonio boschivo lucano in aree mote estese di collina ed impervie, non è in grado di dare risultati apprezzabili. Si pensi che solo poche ore di ritardo mandano in fumo centinaia di miglia di euro di macchia mediterranea , con gravi danni ambientali , dissesto idrogeologico e frane, oltre ai danni per  gli investimenti successivi per il rimboschimento.

Winfly ricostruisce le tappe principali della vicenda.  Il 9 marzo scorso il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione ha avviato l’indagine di mercato per l’impiego di elicotteri per l’attività di antincendio boschivo in regione. Winfly, in qualità di operatore aereo, può garantire la gestione, nell’ambito delle strutture operative antincendio presenti sul territorio regionale, del servizio di Prevenzione e Repressione degli incendi boschivi con mezzi aerei, identificando nella struttura aeroportuale di Pisticci la sua base operativa. La Pista Mattei permette un veloce raggiungimento aereo delle aree periferiche dell’intero territorio regionale. Per questa ragione Winfly il 16 marzo scorso ha inviato manifestazione di interesse con una specifica proposta tecnica e successivamente in data 28 aprile ha richiesto informazioni sulle procedure avviate e sui tempi senza ottenere alcuna risposta. Gli uffici dipartimenti sono stati sollecitati a fornire informazioni sulla pubblicazione della procedura di evidenza pubblica che l’ente ha predisposto per l’affidamento dei servizi (ai sensi della normativa D.lgs 50/2016). Winfly insiste sulla trasparenza degli atti e soprattutto sulla regolarità : si devono fare le gare (e non ad incendi divampati), non affidare a tre ultraleggeri somme inutili per l’avvistamento e per questo l’Assessore Braia deve fornire risposte precise. Gli ultraleggeri individuati – precisa l’ing. Cestari – avrebbero comunque lavorato in un sinergico progetto di prevenzione , senza precludere a nessuno di svolgere un servizio , ma di rendere strutturato e coordinato ogni aspetto.

Il servizio di avvistamento e ricognizione incendi – precisa la nota – può essere effettuato con due aeromobili (avvistatore e ricognitore) consentendo di impiegare stabilmente almeno 10 persone per le attività di ricognizione giornaliere. Ulteriore avanzamento dei tecnologia è l’utilizzo del drone: i vantaggi del pilotaggio remoto sono virtualmente illimitati e la miniaturizzazione dei sensori utili alle attività di rilevamento rende ”i droni” strumenti di lavoro aereo in grado di svolgere attività che, fino a pochi anni fa, potevano essere operate solo mediante aeromobili ”con pilota a bordo”.

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