Il bello della differenza: giovani e adulti di fronte alle sfide della post modernità Conferenza pedagogica, Festinsieme 2017

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POTENZA – Mercoledì 14 giugno la Comunità Educativa Pastorale della Parrocchia-Oratorio san Giovanni Bosco ha vissuto il momento culturale per eccellenza di Festinsieme: la conferenza pedagogica. Ci sono questioni che non possono ancora circolare “per sentito dire” ma vanno realmente capite e approfondite, come ad esempio quella riguardante l’ideologia gender che ha sollecitato la riflessione su chi è l’uomo e chi è la donna.  Ad aiutare i presenti in questo viaggio riflessivo, nonché di apprendimento sono intervenuti esponenti di eccezione, quali la dottoressa Rosalba Gentile medico chirurgo esperto in Medicina di Genere, Rocco Gentile direttore del Centro di Bioetica lucano ed Elena Comentale psicologa e psicoterapeuta. Efficace ed immediata è stata la dissertazione della dott.ssa Gentile che ha spiegato come dal punto di vista scientifico l’identità di genere viene determinata già durante la nostra permanenza uterina, sostenendo che «tante volte la cultura vuole superare quello che è la natura. Ma la natura è più forte.»; un concetto rafforzato dalla dolcezza materna della dott.ssa Elena Comentale che ha affermato con decisione come «l’inganno dell’ideologia gender vuole che il bambino debba rimanere neutro fino al momento della sua decisione» ma ciò è impossibile perché è già scritto dentro di noi chi siamo. A fungere da sintesi tra il punto di vista scientifico e quello psicologico è stato Rocco Gentile che al termine del suo intervento, che non ha risparmiato delucidazioni etimologiche e filologiche, ha ribadito con forza che oggigiorno «c’è un uomo che si vuol leggere transumanamente, ma non si può parlare di transumano.» Tre personalità e professionalità diverse quelle che si sono succedute durante la conferenza, ma accomunate da un preciso leitmotiv, ossia che è nella diversità che ognuno di noi scopre ciò che ci arricchisce.

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