Al via Home Care Premium: Arrivano i contributi per i servizi socio assistenziali a favore dei disabili in condizioni di non autosufficienza

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Dal 1 luglio 2017 parte il progetto Home Care Premium 2017 dalla durata di diciotto mesi fino al 31 dicembre 2018.

Il progetto che interessa i dipendenti o pensionati pubblici e loro famigliari, prevede l’erogazione da parte dell’Inps di contributi economici mensili e di servizi socio assistenziali a favore di persone disabili in condizione di non autosufficienza.

Quest’anno il bando è stato esteso a tutti i potenziali aventi diritto e, con la definizione della graduatoria nazionale per coloro che hanno fatto regolare domanda entro i termini fissati dal bando, ai primi 30.000 beneficiari utilmente collocati in graduatoria saranno erogate le prestazioni a partire da luglio 2017 con le modalità e i criteri previsti nel bando.

È importante ricordare che, a seguito della pubblicazione della graduatoria definitiva da parte dell’Istituto, è possibile presentare nuove domande sia per coloro che non hanno presentato domanda entro i termini previsti nel bando sia per gli idonei, inseriti nella graduatoria nazionale, che hanno avuto un aggravamento.

Le nuove domande comporteranno l’aggiornamento della graduatoria che avverrà mensilmente al fine di mantenere invariato il numero dei beneficiari, per tutti i 18 mesi della durata del programma, integrando con nuovi soggetti i vuoti che si determineranno per vari motivi.

L’Inps intanto sta procedendo alla stipula della convenzione con gli Ambiti Territoriali che hanno presentato domanda per offrire le prestazioni socio assistenziali integrative e in caso di inerzia degli ambiti sociali con gli Enti pubblici che hanno competenza a rendere i servizi di assistenza alle persone e che vorranno convenzionarsi.

Quest’anno a livello nazionale e in Basilicata gli ambiti sociali che hanno aderito al Progetto Home Care Premium sono aumentati ma bisognerà aspettare la fine di giugno per verificare che tutte le adesioni si traducano nella stipula delle convenzioni.

I cittadini utilmente collocati in graduatoria e nell’impossibilità di ottenere i servizi integrativi a causa del mancato convenzionamento da parte dell’Ambito di residenza avranno un’indennità monetaria superiore del 10% rispetto al valore dell’importo della prestazione alla quale si avrebbe diritto, prestazione che è differenziata in base alla gravità della disabilità e alla condizione economica verificata tramite Isee.

 

Nicola Allegretti Segretario Generale Spi CGIL Basilicata

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