A Matera incontro con la scrittrice Bianca Tragni

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Martedì 6 giugno p.v. alle ore 18,30 presso la Sala Conferenze di Palazzo Gattini a Matera la libreria Di Giulio ospita la scrittrice Bianca Tragni per la presentazione del libro “Racconti nei Sassi”, Adda Editore. La serata sarà moderata dalla giornalista Rossella Montemurro.

IL LIBRO
I Sassi, pietre con un’anima: è ciò che intende raccontare questo libro. Un microcosmo di uomini e donne (contadini, borghesi, artigiani, commercianti, aristocratici, militari) che intrecciano le loro piccole vite con i grandi eventi della storia italiana, a riprova di una conclamata e abusata marginalità che non è mai stata tale, nello scenario della Grande Storia. E ciò a dispetto di qualunque pregiudizio sull’arretratezza astorica della città dalle case-grotte e dagli uomini piccoli, rassegnati e pittoreschi come “pupi da presepio”, nell’immobilismo civile. Qui vien fuori che i Sassi, quand’erano normalmente abitati, contenevano una umanità che, per quanto umile e povera e quieta, non era mai disperata ma animata da profondo senso del sacro e anelito al riscatto; e questo sin dai più lontani secoli del passato baronale, fino a quelli più recenti dell’emigrazione e dell’industrializzazione. Il mondo dei Sassi che rivive in questo libro è un mondo sofferente sì, ma tranquillo e pacifico, non della “funebre pace” di cui parlava Carlo Levi, ma piuttosto della lenta trasformazione di una micro comunità: cosa da narrare, come additava Vittorini alla giovane letteratura italiana del Novecento. Vi palpitano gioie e dolori, tragedie e farse, amori e conflitti, quotidianità e straordinarietà: quel flusso di energia vitale che ha portato Matera a diventare Capitale Europea della Cultura 2019.

L’AUTRICE
Bianca Tragni è scrittrice e giornalista, operatrice culturale di Puglia, la sua Regione, cui ha dedicato numerosi studi, ricerche, inchieste e pubblicazioni. Nata ad Altamura (Bari), capitale delle Murge, ne ha analizzato e descritto molti aspetti, donde l’appellativo di “voce della Murgia”. E’ stata professoressa di Storia e Filosofia, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Statale “Federico II” e Presidente del Comitato Pugliese per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Attualmente presiede il Club Federiciano di Altamura ed è la responsabile del settore Cultura e Tradizioni Popolari del CRATE, Centro Regionale di assistenza e tutela Emigranti di Puglia nel Mondo. Per la sua attività di giornalista (inviata speciale, collaboratrice e titolare di rubrica sulla cultura popolare del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”) le sono stati assegnati i premi giornalistici Sasso di Castalda (1976), Leader d’Opinione (1980), Città di Gallipoli (1980), Nonino Risit d’Aur (1982), Murgia Dibenedetto-Loizzo (1983), Motula (1992), Antigone (1995), Mandurion (1998), “Cesare Pavese – Il vino nella letteratura” (2005) – Premio Altamura città del pane DOC (2007), Taranto Mimosa d’Argento 2012. Come insegnante ha promosso ricerche-azioni, seminari e approfondimenti sull’antropologia culturale, l’unità europea, la storia regionale e locale, la storia del Risorgimento e della Resistenza, il pensiero politico nella storia della filosofia. Come Preside ha potenziato il Liceo Scientifico di Altamura, intitolandolo a Federico II e arricchendolo di spazi verdi, opere d’arte, tecnologie, sperimentazioni e tante diverse opportunità. In particolare ha creato il “Bosco della Pace tra i Popoli” ove ogni ospite straniero ha piantato un albero. Nel 1989 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana della Medaglia d’oro per i benemeriti della cultura e dell’arte.

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