POMARICO: Apre l’asilo nido “Il bruco”

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Esempio virtuoso di partnership tra Cooperazione Sociale e Pubblica Amministrazione. Grazie al Fondo delle Politiche della Famiglie della Regione Basilicata

 Si inaugurerà venerdì 26 maggio alle ore 18 “il Bruco”, l’Asilo Nido e Sezione Primavera di Pomarico, allocato nello storico Palazzo Glionna, nelle vicinanze della centrale e maestosa Chiesa Madre.

 Il servizio di asilo nido si integrerà anche con attività pomeridiane per bambini più grandi.

 Tutto questo è stato possibile grazie al Fondo delle Politiche della Famiglie della Regione Basilicata che ha previsto un finanziamento per la ristrutturazione del Palazzo storico “Glionna”,  di proprietà del Comune di Pomarico e  l’affidamento della gestione dell’Asilo Nido  al Consorzio la Città Essenziale e alla cooperativa “Il Puzzle” che lo gestirà.

E’ un caso virtuoso di progetto di Finanza e di co-progettazione di pubblico e privato dove il pubblico ha messo a disposizione risorse economiche ,un immobile di proprietà da riqualificare attivando un nuovo servizio sociale attraverso la gestione del privato sociale cooperativistico.

Rappresenta un esempio virtuoso, come altri della cooperazione lucana, dove il pubblico mette a disposizione luoghi in abbandono e utilizza in modo temperante le risorse economiche. “E’ fondamentale però che la Regione dia uno “scatto di reni” all’utlimo miglio per legittimare la vitalità cooperativa sociale attraverso l’istituto dell’accreditamento” – dichiara il Presidente del Consorzio La Cittá Essenziale Giuseppe Bruno -. “Oggi infatti – prosegue Bruno – grazie al lavoro proficuo realizzato dalla Regione con le parti sociali e del privato sociale, si è potuto ammodernare il sistema socio assistenziale e educativo e a breve si auspica anche in quello socio-sanitario, ma il lavoro profuso, che si attendeva da quasi un ventennio, ora deve essere finalizzato. Legittimare quanto la cooperazione ha prodotto, sotto tutti i punti di vista nelle comunità, innalzando l’asticella qualitativa e soprattutto consentendo la stabiltà del welfare lucano che produce effetti diffusi di sviluppo economico e occupazionale.

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