LEGGIERI (M5S): gravissimo quanto emerso nel corso dell’audizione di ENI davanti alla Commissione bicamerale Ecomafie

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Quanto emerso nel corso della audizione presso la Commissione Ecomafie in merito alle vicende del COVA di Viggiano è molto grave. Quanto dichiarato dalla senatrice del Movimento 5 Stelle – Paola Nugnes – membro della commissione bicamerale è l’ennesima prova della irresponsabilità di ENI e della pericolosità delle attività presso il Centro Oli di Viggiano.

Nel corso dell’audizione infatti è emerso che ENI si sarebbe avveduta della perdita di idrocarburi derivata dal serbatoio C di Viggiano solo a seguito della denuncia del proprietario del proprietario del depuratore di Viggiano e a seguito della visita dei Noe. Solamente a questo punto sarebbero partiti gli accertamenti da parte della società del “cane a sei zampe”.

In pratica ENI ha ammesso senza battere ciglio che una perdita di 400 tonnellate di idrocarburi si è verificata senza che la società si sia accorta di nulla.

Non solo. Tra le altre ammissioni che sono state fatte, quella che desta ancor più preoccupazione riguarda la possibilità che altri incidenti si siano verificati presso il Cova senza che nessuno se ne sia mai avveduto.

A questo punto occorre chiedersi come è possibile che venga fatta una ammissione di questo genere con tanta leggerezza ? Come è possibile che si verifichino incidenti di questo tipo senza che ENI si renda conto di nulla ? Come funziona, se funziona, il sistema dei controlli ?

Quanto dichiarato in commissione è la riprova del modus operandi di ENI assolutamente irrispettoso dell’ambiente e dei cittadini. Per questo torniamo a chiedere la chiusura definitiva del COVA di Viggiano e la cessazione delle estrazioni petrolifere.

 

Il consigliere regionale M5S

Gianni Leggieri 

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