TAVOLO TURISMO: CS THALIA, CI SI E’ DIMENTICATI DEI TRASPORTI

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Tra temi, direttrici di discussione, “parole chiave” al Tavolo Regionale del Turismo ci si è dimenticati di affrontare il problema dei collegamenti di mobilità turistica (aereo, treno, bus) che è fondamentale per attuare i programmi che puntano su maggiori arrivi di italiani e soprattutto stranieri. Se l’unica novità degli ultimi mesi è la linea Frecciarossa della direttrice Metaponto-Ferrandina-Potenza-Salerno-Roma nessuna novità invece si registra per il cosiddetto sistema aeroportuale lucano (Salerno e Pisticci). A sostenerlo è il Centro Studi Turistici Thalia sottolineando che i voli low cost sono la benedizione di ogni turista. Hanno sdoganato il viaggio, rendendolo accessibile non solo a una ristretta cerchia di persone con i mezzi economici a disposizione. E ci hanno offerto un’alternativa ai pacchetti pre-cofenzionati dei tour operator con i quali si poteva volare su determinate località senza spendere un capitale solo con voli charter. E invece oggi tutti voliamo, e molti si organizzano le vacanze estive fai da te grazie a questa libertà di movimento decisamente economica. Con il risultato che le rotte già un tempo popolari sono ora più trafficate che mai, e altre se ne sono aggiunte alla lista soprattutto per colmare il gap infrastrutturale che riguarda il Sud. Ma da Salerno e Pisticci – i due scali su cui ha investito la Regione Basilicata – questo anche per la stagione 2017 non sarà possibile (a Salerno confermati da giugno solo tre-quattro voli settimanali per altrettante destinazioni).  Il Presidente Pittella in occasione della sua chat-web ha risposto in proposito ad alcune domande senza però aggiungere nulla di nuovo. Nello specifico c’è un dibattito sulla capacità di tenuta di Pisticci nel senso – ha detto il Governatore – se ce la farà a reggere, se avrà un bacino di utenza. Invece Pontecagnano può contare sull’operazione decongestionamento Capodichino Napoli, come ci dice Enac, che punta su questo scalo. Aver partecipato con un rischio minimo alla società aeroportuale è un’opportunità per la Regione. Ma le due cose possono coesistere. E sempre su Pisticci ha lasciato intendere che si procederà ad una nuova gara pubblica per l’affidamento in gestione (la convenzione in vigore scadrà a giugno). Troppo poco in effetti per dare speranze agli operatori turistici lucani che devono continuare a contare su Napoli Capodichino e Bari (qualcuno anche su Lamezia Terme) con tutto ciò che comporta per le distanze (ad eccezione di Bari-Matera) che annullano del tutto gli effetti benefici del volo low cost. Ne sanno qualcosa i 24 buyer arrivati da Rimini (MacFruit) per visitare le aziende agricole del Metapontino e sottoposti ad un tour de force di viaggio di sette-otto ore. Nessuna parola invece è venuta da Pittella sull’esclusione di Pisticci come di Salerno dal Piano per gli aeroporti del Sud con il quale il Governo investirà sino al 2020 ben 710 milioni di euro. La quota maggiore è destinata a Catania (215 milioni), a seguire il “sistema Puglia” (Bari, Brindisi e possibilità di riattivare Foggia e Taranto-Grottaglie) con 109 milioni. Restare fuori fino al 2020 dal piano di investimenti del Governo è l’ennesima occasione perduta perché a Pisticci sono sufficienti pochi milioni di euro e non certo quelli destinati a Foggia e Taranto-Grottaglie per far decollare e atterrare aerei in una prima fase sino a 9 posti e successivamente sino a 50 posti. Basterebbe qualcosa in più dei 3 milioni di euro che la Regione ha “sprecato” per Pontecagnano-Salerno senza che nessun lucano abbia mai preso un aereo. Sarebbe utile che il Tavolo che ha pensato a tutto persino all’utilizzo della tecnologia 5G – per il Cs Thalia – non sottovaluti l’elemento servizi di trasporto con priorità a quelli aerei altrimenti l’obiettivo di far arrivare più visitatori anche per Matera2019 resterà solo un auspicio. Per la Pista Mattei – che ha un potenziale bacino di utenza interregionale comunque superiore a Foggia e Grottaglie-Taranto  e un potenziale maggiore per la presenza di villaggi turistici oltre che per servizi tutto l’anno ad imprese e all’agricoltura anche con l’impiego di aerei misti (passeggeri-cargo)- non va dimenticato che è sempre in attesa di trasformazione in aeroporto con la pratica che pende presso Enac dal 1 luglio 2015.

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