Multe per aver sostato oltre l’orario pagato

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In questi giorni molti automobilisti potentini, arrivando in ritardo di qualche minuto rispetto alla scadenza del  ticket regolarmente acquistato ed esposto, hanno rinvenuto sul parabrezza una multa per aver sostato oltre l’orario pagato.
La spiacevole circostanza aumenta così il persistente conflitto tra cittadini e la pubblica amministrazione e di cui si fa portavoce Rete Sociale Attiva Basilicata.
L’avvocato Luisa Rubino – responsabile dell’associazione – evidenzia che il mancato rinnovo del ticket nelle aree in cui la sosta può avvenire per tempo indeterminato non integra un illecito sanzionabile, ma configura unicamente un’inadempienza contrattuale: il Codice della Strada, infatti, prevede soltanto che il ticket debba essere acquistato ed esposto in maniera visibile, ma non si pronuncia sulla possibilità che, una volta scaduto, non sia stato rinnovato.
Tale concetto è stato notoriamente ribadito dal Ministero dei Trasporti, che in una nota ha precisato che la lacuna del codice della strada deve essere colmata a livello locale: spetta, cioè, ai Comuni emettere regolamenti che disciplinino la sosta a pagamento, rendendo così legittime le multe per il ticket scaduto.
Ebbene, queste ordinanze non solo non sono mai state emesse dal Comune di Potenza ma il Regolamento per l’utilizzo e la disciplina delle aree di sosta a pagamento, approvato con delibera di Consiglio 64 del 20.07.2016, all’articolo 17 comma 4 statuisce che il Gestore, per mezzo dei propri addetti, verifica il possesso del titolo (…) e nel caso lo stesso sia insufficiente provvederà alla emissione di uno specifico avviso di richiesta di regolarizzazione del pagamento riportante l’orario del controllo, il nome ed il cognome dell’accertatore in uno alla sottoscrizione, nonché gli importi e le modalità del pagamento.
A fronte di quanto precisato, l’automobilista che impugni la multa potrebbe farne valere la nullità. Sappiamo però quanto può essere costoso un ricorso al Giudice anche in considerazione alla multa che nel caso di specie è pari ad € 25,00, con la conseguenza che chi ne paga le conseguenze è in ogni caso il cittadino che, dal canto suo, ha tutte le intenzioni di effettuare il pagamento della sosta negli stalli blu ma è stanco di essere utilizzato come uno strumento per fare cassa.
Se passasse un tale atteggiamento ostruzionistico dell’amministrazione in merito alle multe elevate per i ticket scaduti, sarebbero nefaste le conseguenze inerenti alle soste nei pressi del nosocomio che sono di durata non prevedibile, oltre ad essere inevitabili per i pazienti. E’ quasi consuetudine, infatti, che ci si rechi in Ospedale per una visita e non si sappia esattamente quando si uscirà.
Invitiamo pertanto – prosegue l’avvocato Rubino – l’amministrazione a rinvenire la necessità e l’urgenza di modificare la propria modalità operativa a vantaggio degli utenti, anche a fronte della mancanza di valide alternative all’uso delle auto e delle tariffe davvero eccessive che arrivano a ben € 1,50 all’ora per i parcheggi della zona del centro.

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