POLO DIDATTICO AEREONAUTICO A PISTICCI: VISITA-LEZIONI PER STUDENTI TECNICO FERMI POLICORO

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L’Enrico Mattei di Pisticci, gestito da Winfly, conferma il ruolo di Polo Didattico Aereonautico: ieri i ragazzi dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica E. Fermi di Policoro, (Dirigente Scolastico, professoressa Giovanna Tarantino), a seguito della firma di una convenzione con la Winfly, hanno visitato la struttura aeroportuale della ValBasento. Agli studenti lo staff Winfly ha spiegato le operazioni preliminari di volo (Operazioni in APRON e sugli STAND, Vie di rullaggio e segnaletica in APRON –parcheggio), operazioni in pista. E’ seguita la visita agli aeromobili jet e turboelica, con lezioni sulle operazioni di rifornimento e manutenzione, le operazioni pre-volo, in volo, post-volo. Ci sono state anche fasi di simulazione – con personale in torre e con i ragazzi a bordo degli aeromobili – delle manovre di avvicinamento alla pista e simulazione radio di messa in moto e rullaggio. L’intesa che rientra nel programma “Alternanza scuola lavoro” prevede l’effettuazione di esercitazioni aeronautiche, stage tecnico – pratici, lezioni in aula-volante di ambientamento e familiarizzazione dei ragazzi con l’attività di volo.  Da parte del personale scolastico è stato evidenziato il connubio come esempio virtuoso di relazione tra realtà imprenditoriali del territorio e istituzioni scolastiche. L’Alternanza scuola lavoro è una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l’orientamento. Le competenze acquisite in azienda sono riconosciute come crediti per il conseguimento del diploma o della qualifica tanto più importanti nel settore aereonautico per l’Istituto di Policoro con indirizzi specifici trasporti e logistica. L’iniziativa – sottolinea Winfly che ricorda l’accordo simile di partenariato con l’Istituto Tecnico “Olivetti” di Matera – scaturisce dalla necessità di colmare una lacuna osservata nell’attuale scuola italiana dove nessuno dei titoli di studio rilasciati dagli istituti tecnici con indirizzo aeronautico-trasporti-logistica consente l’accesso diretto ad una professione nel settore. In Italia la previsione di domanda di specialisti di manutenzione aeronautica nei prossimi anni,  rivela un verosimile raddoppio dei posti di lavoro in ciascuno dei tre comparti rispettivamente formati da:  compagnie aeree, aviazione generale, operatori elicotteristi. Nel campo del trasporto aereo pubblico i tecnici ed i meccanici rappresentano circa il 50% in quanto, diversamente da quanto si verifica nell’aeronautica generale, il settore è caratterizzato da un rilevante numero di addetti con semplice qualificazione rilasciata dalle compagnie. Spesso in Italia l’offerta costituita da giovani diplomati degli istituti aeronautici e la domanda di personale nel settore aeronautico, stentano ad incontrarsi più che nel resto d’Europa. E a conferma della validità del progetto di Polo Didattico Aereonautico sostenuto da Winfly, dopo il successo dei primi due corsi teorico e pratico per diventare pilota di drone professionista presso la struttura aeroportuale Enrico Mattei di Pisticci nei giorni 26-27-28 maggio è programmata un’ altra sessione dello stesso corso. La richiesta di licenze per gli aeromobili a pilotaggio remoto – sottolinea Winfly che ha esperienza diretta nell’impiego di droni –  ha determinato la scelta di continuare l’attività di formazione perché il mercato dei droni mostra segnali di crescita. Gli Apr (Aeromobili a pilotaggio remoto) che volano nel Paese ad oggi risultano essere oltre 1.200, almeno tenendo in considerazioni quelli che volano nel rispetto del Regolamento emesso dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), recentemente aggiornato. I vantaggi del pilotaggio remoto sono virtualmente illimitati e la miniaturizzazione dei sensori utili alle attività di rilevamento rende “i droni” strumenti di lavoro aereo in grado di svolgere attività che, fino a pochi anni fa, potevano essere operate solo mediante aeromobili “con pilota a bordo”.

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