Manifestazione nazionale sabato 6 maggio a Roma – Dalla Basilicata in partenza 10 pullman

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SUMMA: “La sfida continua con la Carta dei diritti universali del lavoro, in Basilicata strumento necessario di tutela e rilancio dell’occupazione”

 

Lo scorso 19 aprile il decreto legge sui voucher e la modifica della responsabilità solidale in materia di appalti è diventato legge. Per la Cgil è stata una grande vittoria, frutto di una campagna senza precedenti nella storia del sindacato. La stessa campagna è però proseguita, e prosegue ancora, con la Carta dei diritti universali del lavoro, la nostra proposta di legge di iniziativa popolare, per la quale abbiamo raccolto in Basilicata circa 30.000 firme, incardinata in Parlamento lo scorso febbraio. Per questo sabato 6 maggio saremo a Roma, dove si svolgerà, dalle ore 14 in piazza San Giovanni Bosco, una grande manifestazione nazionale che si concluderà con l’intervento della segretaria generale della Cgil Susanna Camusso.

Una manifestazione importante, per festeggiare il risultato ottenuto ma anche e soprattutto per lanciare la nuova fase della sfida per i diritti, affinché la Carta dei diritti universali del lavoro diventi legge dello Stato e si  ricostruisca un diritto del lavoro moderno, chiaro e rivolto a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro condizione di subordinati, parasubordinati o autonomi.

Dalla Basilicata è prevista una grande partecipazione, con la partenza da tutto il territorio lucano di dieci pullman. La Cgil Basilicata ha dato un grande contributo durante l’intera campagna referendaria, cominciata un anno e mezzo fa con la consultazione su tutto il territorio nazionale di milioni di lavoratori attraverso 42.000 assemblee, banchetti informativi e dibattiti pubblici. Nella sola Basilicata sono state raccolte 60.000 firme a sostegno dei tre quesiti referendari sull’abolizione dei voucher, l’introduzione della piena responsabilità solidale negli appalti e una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende, quest’ultimo poi non approvato dalla Corte di Cassazione.

“Un risultato storico – afferma Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata – per l’intero Paese e per la Basilicata, dove le firme raccolte sono il segno tangibile della necessità di imprimere una svolta nella concezione stessa del mondo del lavoro. L’approvazione della legge abrogativa dei voucher e con la quale si ripristina la responsabilità solidale negli appalti è  una vittoria di tutti. Ha vinto il lavoro, hanno vinto le persone che hanno creduto in questa sfida, ha vinto la Cgil tutta che l’ha abbracciata per liberare il lavoro dalla precarietà, da meccanismi ingiusti che sottraevano dignità e diritti senza creare lavoro. Adesso davanti a noi c’è il ripristino delle norme contro i licenziamenti illegittimi e, soprattutto,  la Carta dei diritti universali del lavoro, il nuovo Statuto dei Lavoratori. Qui più che altrove, dove nonostante le timide riprese anche a livello occupazionale si fa fatica a uscire dalla crisi e si vive una fase di immobilismo politico – istituzionale, la Carta rappresenta un’opportunità, un’occasione imperdibile per restituire dignità alle persone, attraverso un lavoro riconosciuto e tutelato in tutte le sue forme”.

 

Potenza, 5 Maggio 2017

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