IRRIGAZIONE METAPONTINO: CIA, MASSIMO SFORZO PER GARANTIRE ACQUA A DRUPACEE

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Poche ore di acqua per irrigare specie le colture drupacee (albicocche e pesche) che in questo periodo hanno maggiore bisogno di acqua rischiano di compromettere produzioni e qualità: è l’allarme lanciato da Leonardo Persiani, dirigente della Cia Metapontino, che riferisce che oggi a Rotondella nelle aree più alte l’acqua è stata erogata dalle 9,30 alle 11,30. Per la Cia bisogna intervenire tempestivamente nei confronti dell’Autorità di Bacino e del Consorzio di Bonifica Bradano-Metaponto perché la programmazione dell’irrigazione, tenendo conto che gli invasi ad oggi registrano una carenza rispetto ai primi di maggio 2016, deve essere parametrata sulle esigenze delle colture. Questo – spiega Persani – significa che adesso va fatto il massimo sforzo per garantire l’acqua necessaria  alle drupacee. C’è poi il solito problema dei lavori di manutenzione e riparazione di impianti e condotte obsolete che – continua il dirigente della Cia – avvengono con notevole ritardo perché come è noto la perdita di acqua continua ad essere consistente.

La Cia evidenzia le potenzialità interessanti anche nell’ambito delle produzioni precoci (albicocche, pesche e nettarine), in grado di spuntare prezzi remunerativi e costanti, oltre ad essere caratterizzate da un notevole rinnovo varietale e che le produzioni sono significative: l’albicocco (56.450 t su 4.759 ha), il pesco (35.933 t su 1.974 ha) e la nettarina (35.311 t su 1.780 ha) ed avverte sul rischio concorrenza delle produzioni spagnole che puntano su prezzi più bassi e non certo su qualità e tipicità dei prodotti.

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