Il Premio Mysterium Festival 2017 al pediatra Oronzo Forleo

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Il Mysterium Festival 2017 si è chiuso nella serata della Santa Pasqua di Resurrezione (domenica 16 aprile), nella Basilica Duomo San Cataldo con un grande evento all’insegna della Cultura come volano della crescita sociale ed economica della Comunità.

Sono intervenuti S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto, Monsignor Emanuele Ferro, Parroco della Basilica Duomo San Cataldo, Piero Romano, direttore del Conservatorio “Duni” di Matera, e Donato Fusillo, presidente del comitato organizzatore del Mysterium Festival.

La serata è stata aperta dal “Concerto di Pasqua” con l’esecuzione del mottetto “Exultate Jubilate” per soprano ed orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart e della “Missa in tempore belli” di Joseph Haydn.

Dopo la direzione nella passata edizione, con una tersa interpretazione del Magnificat di John Rutter, anche quest’anno Luciano Acocella dal podio è tornato a dirigere il Concerto di Pasqua del Mysterium Festival.

La sua esperta “bacchetta” ha diretto l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, la formazione corale L. A. Chorus, maestro del coro è Andrea Crastolla, e un cast di splendide voci che hanno incantato del pubblico che ha affollato numeroso le navate del Duomo: il soprano Sara Blanch, il contralto Alessandra Masini, il tenore Manuel Amati e il basso Nicolò Donini.

Anche in questa occasione Luciano Acocella si è dimostrato un direttore di grande esperienza in grado di interpretare in modo cristallino ogni tipo di partitura, come il mottetto “Exultate Jubilate” per soprano ed orchestra, KV 165, composto nel 1773 da Wolfgang Amadeus Mozart per il famoso cantante castrato Venanzio Rauzzini.

Suddiviso in tre sezioni, il brano non ha un carattere specificatamente religioso e si caratterizza per la varietà dell’accompagnamento strumentale e per l’eleganza dell’invenzione vocale che richiede al soprano una notevole agilità sui toni alti, una parte creata da Mozart per la vocalità del castrato Rauzzini.

Ancora di maggiore impegno interpretativo è risultata l’esecuzione della “Paukenmesse” in Do M (Messa con timpani) di Joseph Haydn, composizione del 1796 poi passata alla storia con il sottotitolo “Missa in tempore belli” (Messa nel tempo di guerra).

Questo capolavoro deve il suo titolo alla introduzione nel “Agnus Dei” finale, secondo una consuetudine musicale dell’epoca, del suono imponente di un timpano, seguito da marziali fanfare di trombe che risuonano sempre più fatali e belligeranti, un momento enfatico al quale è seguito il rassicurante “dona nobis pacem” che, in un periodo in cui nel mondo si teme lo scatenarsi di conflitti, ha creato una suggestiva atmosfera che ha commosso profondamente il pubblico.

Dopo il Concerto di Pasqua si è tenuta la cerimonia di premiazione della terza edizione del “Premio Mysterium Festival”, un riconoscimento dedicato a personalità del mondo culturale, sociale, professionale e imprenditoriale che, con spirito di gratuità e di solidarietà, si sono impegnate a favore della nostra Comunità.

Quest’anno il Comitato organizzatore del Mysterium Festival ha deciso di assegnare il premio, un’opera realizzata per l’occasione dall’artista Giulio De Mitri raffigurante una farfalla dorata, al pediatra Oronzo Forleo; il premio è stato consegnato da S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto, e dal dottor Donato Fusillo, presidente del comitato organizzatore del Mysterium Festival.

Nella motivazione si legge che, tra l’altro, il terzo Premio Mysterium Festival è stato conferito “al Dottor Oronzo Forleo per il suo grande impegno nella cura a favore della vita, per il suo infaticabile lavoro accanto alle famiglie e per aver avuto la forza e la tenacia di istituire ‘La culla della vita’, esempio di attenzione alla vita nascente”.

Per un mese esatto, il concerto inaugurale si era tenuto il 16 marzo scorso nella Chiesa San Roberto Bellarmino con la direzione del grande Gianluigi Gelmetti, anche quest’anno il Mysterium Festival ha presentato una articolata offerta culturale e artistica creando una adeguata e consona cornice agli splendidi Riti della Settimana Santa tarantina.

La quarta edizione del Mysterium Festival è stata organizzata dal Comune di Taranto e dall’Istituzione Concertistico Orchestrale “Magna Grecia” con l’alto patrocinio morale della Curia Arcivescovile di Taranto, in partenariato con il MIBACT e l’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e in collaborazione con “Le Corti di Taras”.

IL PREMIO MYSTERIUM FESTIVAL

 Anche quest’anno il Premio Mysterium Festival è stato realizzato dall’affermato artista pugliese, Maestro Giulio De Mitri, professore ordinario di Tecniche e tecnologie delle arti visive all’Accademia di Catanzaro. Artista innovativo e sperimentale, opera sul territorio nazionale ed internazionale da oltre quarant’anni. La sua ricerca – poetica e filosofica al tempo stesso – sancisce un percorso coerente e rigoroso, impegnato da anni nella cultura meridiana, coniugando tecnologia sofisticata e mistica liricità.

E’ tra i principali protagonisti in Italia della Light Art. Nel suo percorso artistico ha attraversato diversi linguaggi: dalla pittura alla perfomance, dalla fotografia alla scultura, dall’installazione ambientale al video.

Il Premio consiste in un’opera scultorea intitolata “Ali”, prodotta in metallo, cesellata a mano e laminata in oro 1000/00 e appositamente creata dall’artista per la quarta edizione di Mysterium Festival 2017.

L’opera “Ali” (di farfalla) incarna efficacemente il significato del Premio: è simbolo del mito di Psichè, di anima e delle potenzialità dell’essere e della sua rinascita. É un’opera di grande poeticità e di elevata spiritualità.

Taranto, 17 aprile 2017

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