Inaugurazione mostra di Vladimiro Elvieri e Maria Grazia Toni – sabato 8 aprile 2017 ore 19:00 – presso la sede del Distretto del Mobile imbottito in via Sette Dolori n. 12 a Matera

Condividi subito la notizia

Settimo appuntamento con i maestri dell’incisione italiana presso la sede del Distretto del Mobile imbottito, in via Sette Dolori n. 12 a Matera nel Sasso Barisano, con una mostra che sarà inaugurata sabato 8 aprile alle ore 19:00. In esposizione, fino al prossimo 30 aprile, opere di Vladimiro Elvieri e Maria Grazia Toni. La mostra, come le precedenti dei mesi scorsi dedicate agli incisori associati di Matera, ad Alfredo Bartolomeoli, a Guido Navaretti, a Roberta Zamboni, a Bonizza Modolo e a Gianni Favaro, rientra nella celebrazione dei quarant’anni di attività della “Grafica di Via Sette Dolori” di Matera.

 

VLADIMIRO ELVIERI. incisore, stampatore e curatore, è nato a Schio (Vicenza) nel 1950. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Nove, nel 1975, inizia l’attività incisoria presso la stamperia d’arte “Torchio Thiene” di Armando Martini. La sua produzione calcografica comprende più di 630 incisioni, realizzate soprattutto a puntasecca su plexiglas, e altre tecniche calcografiche. Legato da profonda amicizia con il filosofo dell’arte Dino Formaggio, negli anni ’90 l’incisore veneto sviluppa disegni luminosi e graffiti su cibachrome. Ed è proprio Dino Formaggio a paragonare l’arte di Elvieri a “logiche dell’inconscio che strutturano le immagini allo stato nascente. Tutto questo ci viene suggerito – – scrive Dino Formaggio – quando pensiamo alle opere dei grandi incisori di ogni tempo. E quindi anche davanti alle opere di un grande maestro dell’incisione del nostro tempo, quale è, oggi, Vladimiro Elvieri. L’attrazione di Elvieri per il fondo primario del nero è un movimento di rovesciamento simmetrico di elementi che ha le sue radici nella struttura del suo inconscio che sale ora alla coscienza, ad una autoconsapevolezza che si traduce in rinnovata operatività artistica. Un mondo pienamente originale e intatto, presentato nelle trame preziose di una tecnica raffinatissima dell’incidere. Vladimiro Elvieri presenta tutte le caratteristiche dell’essere autenticamente surrealista”.Invitato alle più prestigiose rassegne internazionali d’arte grafica (Lubiana, Cracovia, Biella, Portland, Pechino, Sapporo, Taipei, Chamalières, Kanagawa, Milano, Lodz, Praga, Rio de Janeiro, Belgrado, Rosario, Guanlan, Bangkok), Elvieriè docente a Cremona di corsi di tecniche dell’incisione. E’ inoltre ideatore e curatore generale della Rassegna internazionale di incisione di Cremona e di altre importanti mostre e donazioni internazionali d’arte grafica (Cracovia, Uzice, Katowice). Delegato alla Triennale Mondiale di Chamalières, tra le numerose mostre personali di Elvieri vanno ricordate quelle allestite a Milano, presso la Biblioteca Centrale di PalazzoSormani, Galleria Ciovasso, Studio Aleph e Studio d’arte grafica; all’Accademia d’Egitto di Roma, all’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia (2003), al Museo della Stampa, Soncino (2003), c/o Lessedra Art Gallery, Sofia (2010), Galleria Ab/Arte, Brescia (2012), Spazio Ostrakon, Milano (2013), spesso in coppia con l’artista Maria Chiara Toni, compagna nell’arte e nella vita.

 

MARIA CHIARA TONI,  incisore, pittrice e arredatrice nata a Porto Mantovano (MN) nel 1950, dopo il diploma all’Istituto Statale d’Arte di Mantova, nel 1978, inizia l’attività incisoria presso la stamperia d’arte “Torchio Thiene” sotto la guida di Vladimiro Elvieri. La sua produzione calcografica comprende più di 280 incisioni, in gran parte realizzate a puntasecca e bulino su plexiglas e con tecniche personali su forex, spesso stampate su carte nere.  Dal 1969 opera nel campo del design e dell’architettura d’interni. Ha tenuto numerose mostre personali, tra cui quelle presso la Biblioteca Centrale di palazzo Sormani a Milano (1992), l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, Polonia (2003), Lessedra Art Gallery di Sofia (2010), Spazio Ostrakon a Milano (2013). E’ stata invitata alle più prestigiose rassegne grafiche internazionali (Cracovia, Lubiana, Portland, Praga, Pechino, Uzice, Belgrado, Chamalières, Sarcelles, Lodz, Katowice, Tokyo, Qingdao, Gyor, Londra), dove ha ricevuto significativi riconoscimenti, tra cui il “BronzePrize” alle Biennali di Pechino e di Qingdao (Cina); “Special Prize” alla LessedraAnnual di Sofia (Bulgaria); Primo Premio al VI Mini Print internazionale di Rosario (Argentina) 2014; Primo Premio (ex aequo) al 1° Miniprint di Paranà (Argentina). Membro della Giuria internazionale alla Drypoint Biennale di Uzice (Serbia) nel 2011, Maria Chiara Toni è anche vicepresidente dell’Associazione “Incisione Senza Confini” e membro artista del PrismPrint International di Londra.“Le stampe di Maria Chiara Toni, che risulta una delle voci più interessanti nell’ambito della nuova calcografia italiana,– ha scritto Renzo Margonari – non sono valutabili prescindendo dalla straordinaria qualità tecnica, spesso esercitata in ambito sperimentale, che determina la magica allusività del suo immaginario. La fantasia di quest’artista è di un genere particolare nel quale si trovano mescolati momenti d’ironico sarcasmo, spia di una sottile belligeranza verso i disvalori della società contemporanea, ed altri disposti all’evocazione del mito e al senso naturale dell’introspezione, che offre consistenza visiva al sogno e ai fantasmi dell’inconscio. Una fantasia, la sua, che non si disimpegna dalla problematica esistenziale ma si confronta, come sanno le donne, con la concretezza critica, pur capace di non escludere illusione e utopia. Sui fogli neri, sovente impiegati dall’artista per imprimere le proprie incisioni, si stende un buio avvolgente, intimo, che se sottolinea la povertà e la solitudine individuale aspetta di riempirsi di presenze positive.”

A quella di Elvieri e Toni, altre mostre di incisori italiani seguiranno mensilmente fino a luglio, in previsione di una grande mostra di artisti internazionali che negli ultimi quarant’anni hanno avuto, e continuano ad  avere, rapporti di collaborazione e scambi culturali con i maestri incisori Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, fondatori della Scuola di grafica materana, quest’anno frequentata anche da alcuni studenti della sezione distaccata  dell’Istituto Centrale di Restauro di Roma, nella città dei Sassi.

 

La mostra resterà aperta sino al 30 aprile 2017

L’esposizione è visitabile dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 dal lunedì al sabato, la domenica previo contatto telefonico.

Per contatti telefonici: Vittorio Manno 3478032495, Angelo Rizzelli 3286310675, Daniela Cataldi 3203926454

Hits: 4

Condividi subito la notizia