L’Unibas apre le porte alle future matricole: dal 21 marzo tornano gli “Open Day” di Ateneo

Condividi subito la notizia

Potenza, Campus M. Romana, 21 e 22 marzo, a Matera il 24 marzo

Tornano anche quest’anno gli “Open day”, la manifestazione con cui l’Università della Basilicata apre le porte dell’Ateneo alle future matricole per presentare l’offerta didattica e le strutture universitarie, con un programma che – accanto alle visite e alla distribuzione di materiale informativo – prevede anche “competizioni” tra gli studenti delle scuole superiori, lezioni aperte, visite ai laboratori (con cento appuntamenti per un totale di 50 ore di eventi), concerti e seminari.

Un programma ricco e variegato che il 21 e il 22 marzo a Potenza (nel campus di Macchia Romana) e il 24 marzo a Matera fornirà quindi un supporto orientativo ai giovani che, nei prossimi mesi, saranno impegnati nella scelta del percorso universitario: lo scorso anno sono stati infatti circa tremila gli studenti, provenienti dalla Basilicata e dalle regioni limitrofe, che hanno visitato le strutture universitarie lucane.

La presentazione dei percorsi didattici sarà quindi arricchita da lezioni aperte, attività seminariali e visite ai laboratori “volte a illustrare l’attività scientifica e di ricerca svolta nell’ambito dei corsi di laurea dei Dipartimenti e delle Scuole dell’Università della Basilicata”. Gli istituti scolastici avranno anche la possibilità di partecipare alle tre competizioni a squadre: “Caccia al Numero”, “Campioni di Economia” (organizzate dal Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia), e “Scienze in Gioco”, organizzato dal Dipartimento di Scienze. E’ prevista poi la partecipazione degli studenti del Liceo Musicale e del Conservatorio Statale “G. da Venosa” di Potenza, che animeranno con interventi musicali l’intero campus universitario.

Il programma “didattico” prevede invece visite ai laboratori dell’Università, tra i 20 e i 45 minuti (per circa 50 appuntamenti), con la “guida” dei responsabili di ogni laboratorio, anche attraverso “lezioni sul campo”: durante la mattinata, inoltre, saranno aperte anche le aule per permettere agli studenti di partecipare a 50 lezioni su vari temi (per un totale di circa 20 ore), a cura delle Strutture Primarie – ma trattati in modo divulgativo e coinvolgente dai docenti dell’Università – e che offrono ai partecipanti uno sguardo, scientifico ma calibrato sulle esigenze dei giovani ascoltatori. Si va argomenti “classici”, come la “Geologia dei terremoti”, o “Architettura e benessere nell’evoluzione della civiltà umana”, a seminari dal titolo “Dal garage a Wall Street: come diventare milionario con l’informatica”, “Dimmi come comunichi e ti dirò chi sei…dai messaggi ai messaggini”, “L’archeologia? Tra Sherlock Holmes e Indiana Jones”, e “Il latino non è morto, vive in mezzo a noi”. Il 22 marzo alle ore 18 (aula Galilei, Campus di Macchia Romana) si svolgerà invece la premiazione del concorso di poesia dialettale. Spazio poi alla musica: alle ore 19 nell’aula Leonardo del Campus si esibiranno i “Renanera”.

“L’intera comunità universitaria – ha evidenziato la direttrice del Caos, Giovanna Rizzo – presenterà i servizi offerti agli studenti e sarà l’occasione per manifestarsi quale soggetto attivo nell’ambito del territorio regionale e nazionale. Le attività di orientamento hanno una particolare importanza per le future matricole, in quanto permettono loro di avere un quadro chiaro non solo del percorso che stanno per intraprendere dopo la maturità, ma anche per offrire ai giovani il complesso dell’offerta formativa e delle potenzialità dell’Ateneo lucano. Il nostro Centro ha investito molto non solo nelle attività di orientamento in entrata, puntando molto sugli incontri nelle scuole, ma anche nelle iniziative di orientamento in itinere e sulle attività di placement”.

“L’Unibas – ha spiegato la Rettrice, Aurelia Sole – ha strutturato ormai da anni un percorso di valorizzazione e di ‘apertura’ dell’Ateneo all’esterno: eventi come questo contribuiscono in modo cruciale alla valorizzazione delle eccellenze e della didattica che ogni giorno mettiamo in campo, e alla diffusione delle nostre attività di ricerca”.

“La Bcc di Laurenzana e Nova Siri – ha detto il Direttore Generale, Giorgio Costantino – in quanto banca autenticamente lucana da sempre, è attenta alle istanze dei territori e ai fermenti giovanili. La partecipazione attiva alle giornate di orientamento allo studio universitario è uno dei numerosi modi di essere vicina ai giovani e alle loro esigenze, anche per porsi quale futuro interlocutore bancario per la programmazione finanziaria e l’educazione al risparmio”.

Hits: 0

Condividi subito la notizia