OBESITA’, LA CHIRURGIA BARIATRICA DI VILLA D’AGRI CENTRO D’ECCELLENZA NAZIONALE

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La Chirurgia Bariatrica, o Chirurgia dell’Obesità, è sicuramente la branca in maggior espansione di tutta la chirurgia digestiva, segno della crescita esponenziale di una grave malattia cronica come l’obesità patologica, riconosciuta dall’OMS come il più grave problema di salute pubblica in ambito mondiale. La crescente richiesta di procedure bariatriche è anche un segno della sempre maggior consapevolezza che questa invalidante patologia, di difficile trattamento, spesso sottovalutata nonostante sia associata ad altre gravi problematiche (diabete, ipertensione arteriosa, problematiche respiratorie, metaboliche, osteoarticolari etc.) possa essere oggi finalmente “curata”, chirurgicamente.
Per la Chirurgia di Villa d’Agri un altro importante tassello di un progetto ambizioso che parte da lontano.
Dopo meno di cinque anni di lavoro i primi risultati importanti: nel 2012 come “Centro di Riferimento Regionale Basilicata per la Chirurgia dell’Obesità”, poi nel 2015 e 2016 “Centro accreditato” dalla SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità).
Per la sempre crescente attività, la Chirurgia Generale di Villa d’Agri, diretta da Nicola Perrotta, è stata oggi riconosciuta “Centro di Eccellenza” nazionale da parte della stessa Società.
“E’ un riconoscimento importante – riferisce lo stesso Perrotta – che premia l’impegno non solo della nostra equipe (M. Celiento, E. Irlandese, F. Stefano, N. Andriulo, responsabile della Day Surgery), ma anche di tanti amici medici, infermieri e di tutto il personale che nel corso degli anni ha collaborato con il team multidisciplinare, consentendo di progredire lungo un percorso di non semplice organizzazione: dall’Anestesia e Rianimazione (direttore N. Scaccuto), all’Endoscopia Digestiva (A. Sigillito e A. Petrarca), Medicina e Pneumologia (M.C. Martini), Servizio Psichiatrico (M.I. Romano), Cardiologia (E. Fanchiotti) e poi  Pediatria (I. Iannelli), Radiologia (V. Barile), Laboratorio Analisi (D. Cavaliere), Centro trasfusionale (C. Perrone). Un ringraziamento va al Direttore Medico del Presidio Ospedaliero, Bruno Masino, per il continuo supporto al nostro progetto e alla Direzione Strategica che ha dato sempre maggior fiducia e fornito mezzi e complesse attrezzature specifiche. E ancora, in misura importante, il risultato ottenuto è diretta conseguenza della riorganizzazione Sanitaria della Regione Basilicata che con lungimiranza ha riconosciuto e dato credito al nostro lavoro nell’ultimo Piano Sanitario Regionale, consentendoci di “concentrare” a Villa d’Agri l’attività “bariatrica” regionale e di ottenere numeri tali da poter “competere” con i grandi Centri italiani”.
“In pochi numeri – precisa Perrotta – si nasconde un lungo percorso: oltre 100 pazienti sottoposti nel 2016 a procedure di chirurgia laparoscopica maggiore (gastrectomie parziali, interventi di by-pass gastrico), per il 60% di provenienza extra-regionale (e non solo da Puglia, Campania e Calabria), zero complicanze maggiori negli ultimi 12 mesi, casistica 100% laparoscopica mini-invasiva, oltre 1000 pazienti trattati. Ai numeri si associano poi le tante attività collaterali: attività scientifica, organizzazione annuale di convegni e meeting pazienti (ben sei edizioni), E-book di tecnica chirurgica, un manuale di Medicina Narrativa con le storie dei pazienti, l’Obesity Day annuale”.

“Un saluto poi – conclude Perrotta – al dottor Loffredo, primario di Chirurgia generale fino allo scorso mese di novembre, un protagonista della nostra storia. Siamo partiti da zero circa 10 anni fa, in un piccolo Ospedale. E’ stato raggiunto oggi un risultato che pone il nostro Ospedale insieme ad altri 25 Centri Italiani in cui la Chirurgia Bariatrica viene eseguita ai più alti livelli, in termini di qualità (organizzazione multidisciplinare, requisiti strutturali, posti di Rianimazione, percorsi diagnostico-terapeutici organizzati) oltre che di quantità (Centro ad “alto volume” con oltre 100 procedure chirurgiche annue, esecuzione di più tipologie di intervento, esecuzione di reinterventi per fallimento o complicanze). Per com’è nel nostro modo di fare, oggi guardiamo già oltre la qualità e la quantità richiesta, pensando al nostro futuro immediato, alla nuova strumentazione laparoscopica in 3D attesa per aprile, ai nuovi progetti di una “Rete Regionale per lo Studio e la Cura dell’Obesità” che ci consentirà di essere un “Centro di eccellenza” sempre più concorrenziale ed “attrattivo”.

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