Bonifica delle zone SIN, il commento di Pisticci 5 Stelle

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In merito alla nota vicenda della presunta revoca dei fondi per la bonifica delle zone SIN, facciamo fatica a comprendere le ragioni che hanno portato il consigliere Di Trani a sbandierare ai quattro venti, sui social e in sedi anche meno opportune, illazioni e accuse del tutto infondate riguardo ad un’inesistente e risibile responsabilità del sindaco Viviana Verri in merito alla revoca dei fondi per la bonifica delle zone SIN. Ci domandiamo: è forse effetto della preoccupante e già citata forma di amnesia?
In un recente comunicato stampa, ripreso anche da un ampio servizio su TGR Basilicata, la sindaca di Pisticci e l’assessore all’ambiente, Salvatore De Angelis, hanno chiarito la vicenda ripercorrendo con cognizione di causa e dati alla mano, l’odissea che ha accompagnato l’assegnazione (o non-assegnazione) di questi fondi: in buona sostanza essa parte dal 2013, quando fra Regione e Ministero dell’Ambiente viene siglato un Accordo di Programma, il quale prevede lo stanziamento di 46 milioni per la bonifica dei SIN (Siti d’Interesse Nazionale) compresi fra le zone di Tito e della Valbasento. Tuttavia, a causa del decreto “Sblocca Italia”, i finanziamenti destinati agli interventi che non hanno ottenuto l’OGV (Obbligazione Giuridicamente Vincolante, cioè l’effettivo stanziamento dei fondi) entro il 30 giugno 2016, sono stati bloccati (alla faccia del nome del decreto) e parcheggiati in un fondo apposito del Ministero dell’Ambiente, in attesa che la Regione Basilicata trovi un modo per accedere nuovamente a quel denaro. Infatti solo 4 su 10 progetti per la bonifica dei SIN hanno ottenuto l’OGV entro la data stabilita, tanto che l’ente regionale ha rischiato, per questa ragione, il commissariamento.
Inoltre, è doveroso precisare che l’Accordo fra Regione e Ministero dell’Ambiente prevedeva anche l’istituzione di una C.R.I.S.I.N ( Cabina di Regia Istituzionale sui SIN) all’interno del quale era incluso un organo di vigilanza che comprendeva anche i sindaci delle zone interessate.
Ebbene, a proposito di amnesia, pazienti lettori, indovinate quando si è tenuta l’ultima riunione sui servizi dei SIN Valbasento alla quale il comune di Pisticci è risultato assente? Ve lo diciamo noi: il 16 Maggio 2016. Qualcuno di voi ricorda chi era l’allora primo cittadino che avrebbe dovuto presidiare e partecipare alla riunione? E se quindi esiste questa responsabilità di mancata vigilanza, secondo voi su quale sindaco dovrebbe ricadere? L’attuale amministrazione, a differenza della precedente, in linea con i principi che contraddistinguono il Movimento 5 Stelle, non intende in alcun modo tralasciare la questione. Anzi, si impegnerà concretamente per sopperire alle mancanze della Regione Basilicata affinché il recupero di questi fondi avvenga nel minor tempo possibile, cercando di far pressione sul parlamento tramite i portavoce pentastellati.

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