Il professor Francesco Sabatini cittadino onorario di Gravina in Puglia

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Giovedì 2 marzo al cinema Sidion il conferimento del riconoscimento

Suggellati così i profondi rapporti tra Gravina ed il presidente onorario della “Crusca”

A Francesco Sabatini la cittadinanza onoraria di Gravina. Il noto linguista e filologo, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, da lui già diretta in qualità di presidente tra il 2000 ed il 2008, giovedì prossimo riceverà dal sindaco Alesio Valente il riconoscimento conferitogli dal consiglio comunale con voto unanime lo scorso luglio, a coronamento di un intenso rapporto con la città nato attraverso le lectiones magistrales tenute in più occasioni al liceo “Giuseppe Tarantino” e, da ultimo, alla fondazione “Ettore Pomarici Santomasi”.

L’appuntamento è per il 2 marzo, con inizio alle 18.30, al cinema Sidion. Alla fase prettamente istituzionale, coordinata dal presidente del consiglio Giacinto Lupoli, seguirà il dialogo con la platea. Prevista una riflessione di Sabatini sul tema della lingua italiana e delle tradizioni locali. Quindi il confronto con il pubblico, in particolare con gli studenti. Interverranno anche il primo cittadino ed Elvira Loiudice, docente di Lettere al “Tarantino”. Una cerimonia solenne ed aperta alla partecipazione della città, per suggellare l’abbraccio tra la comunità gravinese ed il nuovo concittadino, tra le principali personalità del panorama culturale italiano, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue competenze e capacità.

Nato a Pescocostanzo – in provincia dell’Aquila – il 19 dicembre 1931, Sabatini si è laureato in Lettere all’Università di Roma nel 1954, con Alfredo Schiaffini e Natalino Sapegno. Assistente ordinario dal 1957, libero docente nel 1965, nello stesso anno docente incaricato nell’Università di Lecce, ha insegnato in quella sede Storia della lingua italiana come professore straordinario dal 1968 al 1971 e come ordinario – dal 1972 al 2007 – nelle Università di Lecce, Genova, Napoli, Roma “La Sapienza” e Roma Tre. Ha tenuto seminari in molte Università italiane, d’Europa, delle Americhe e del Giappone. Ha ricevuto le lauree honoris causa in Lingue e Letterature Straniere Moderne dall’Università di Bari (2004) e in Scienze Sociali dall’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara (2007). Deputato della Deputazione abruzzese di storia patria dal 1965 e Presidente della stessa dal 1991 al 1994, Accademico dell’Arcadia e socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino, presidente della Società di Linguistica Italiana dal 1977 al 1981 e dell’Associazione per la Storia della lingua italiana dal 1999 al 2002, ha ricevuto la medaglia d’oro per la Cultura, l’Arte e la Scuola nel 1988 dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e, nel 2004, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Suoi campi di studio: le origini dell’italiano e delle lingue neolatine; la pluralità di lingue e culture nell’Italia medievale; la formazione della norma linguistica italiana; l’evoluzione dell’italiano contemporaneo; il linguaggio giuridico; l’educazione linguistica nella scuola; i modelli teorici della sintassi della frase e della tipologia dei testi; la posizione delle lingue nazionali nell’Europa contemporanea. È stato nominato Accademico corrispondente dell’Accademia della Crusca il 27 febbraio 1976 e Accademico ordinario dal 23 maggio 1988. Nel marzo del 2000 e per due mandati consecutivi ha presieduto l’Accademia, di cui è presidente onorario dal maggio 2008. Sotto la sua presidenza l’Accademia della Crusca ha attuato un vasto programma di ricerca e di documentazione informatica nel campo della storia e dell’uso attuale della lingua italiana, ha realizzato il proprio sito web, ha riordinato e avviato all’informatizzazione il proprio archivio storico, ha dedicato particolare impegno alla promozione dell’italiano all’estero

Gravina in Puglia, 27 febbraio 2017

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