A SAN VALENTINO INTITOLIAMO LA PASSEGGIATA SITTO GLI ARCHI DI TERRAVECCHIA

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PISTICCI.14 Febbraio, festa di San Valentino,il Patrono degli innammorati. Una ricorrenza  tanto attesa per ricordare al meglio e festeggiare in modo speciale e soprattutto romantico il più bel giorno dell’anno a loro dedicato. Una data, comunque onorata in diversi modi; c’è chi infatti sceglie una cenetta a casa al lume di candela….magari preparando qualcosa di veramente originale adatto all’occasione e c’è chi invece preferisce una speciale sarata in un locale dove trovare un’atmosfera intima con luce soffusa, magari ascoltando la canzone che li ha fatti innammorare,utilizzandola come sottofondo del loro romantico appuntamento.Ma quì da noi, tra l’altro, ci sono invece alcuni siti particolari che ben si prestano al momento romantico dell’incontro valentiniano. Il nostro riferimento è alla lunga passeggiata sotto gli ultra secolari archi della via, forse, più antica di Pisticci, la Nicola Franchi di Terravecchia;un centinaio di metri dalla zona del Castello alla chiesa Madre,pavimentato e ben lluminato così come preferiscono le coppie che non a caso scelgono quel posto proprio per l’atmosfera romantica che lo stesso offre. Una passeggiata parecchio frequentata non solo per S.Valentino ma anche in altri periodi dell’anno e soprattutto nelle calde sere di estate. Un luogo così conosciuto e amato dai nostri ragazzi sicuramente meriterebbe una attenzione tutta particolare.Da quì la nostra proposta al primo cittadino Viviana Verri,lei che è giovane,bella e anche innammorata,di programmare la intestazione di questo viale – posto tra i due più antichi rioni di Pisticci, Terravecchia e Dirupo – proprio a San Valentino,facendo così felice il grande esercito degli innammnorati pisticcesi. Ma quì da noi esiste un altro posto romantico dove incontrarsi; parliamo del “Terrazzo del melograno”, opera firmata dall’architetto Vittorio Vitelli, ex sindaco di Pisticci, posta nella seconda parte di Corso Margherita,a due passi da piazza S.Antonio Abate e dalla fontana monumentale. Un angolo civettuolo curato nei minimi particolari con piazzetta a due livelli per una cinquantina di metri quadri,ornata di archi e da splendidi disegni a muro,ammirata opera delle  artiste sorelle Maria Teresa ed Ermelinda Romeo, che rappresentano uno scorcio dell’abitato e, appunto,fiori e frutti di melograno che ne hanno segnato simbolo e nome dello spazio.Entrambe, comunque,straordinarie finestre panoramiche sul rione Tredici e Dirupo e di quel che resta del rione Croci. Una vista che aiuta a guardare la silenziosa valle del Cavone in tutta la sua bellezza, prima che l’occhio spazi fino al mar Jonio e alla catena montuosa del Pollino.Due spazi più che accattivanti a completa disposizione delle coppie di innammorati che proprio dal rosso rubino del melograno (simbolo della piazzetta) e dall’atmosfera degli archi illuminati di Terravecchia, possano trovare maggior slancio per il loro amore. Anche e soprattutto nel giorno di San Valentino.

MICHELE SELVAGGI

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