Rosaria Ricchiuto porta il “suo” Carmelo Bene a Grenoble (Francia), Aosta, Ginevra (Svizzera), Saint Vincent (Ao) e Chatillon (Ao)

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Il 16 marzo 2002, moriva Carmelo Bene, attore, scrittore, regista teatrale e cinematografico, portatore di incandescenti “folgorazioni”, nuove teorie artistiche, ultimo genio creativo, che si è sempre ben guardato dall’ ingraziarsi la gente, anzi spesso risultava decisamente antipatico e irritante con il suo atteggiamento da padreterno, con quegli occhi da zombi, con quel suo fare da imperatore assonnato o da pagliaccio vizioso.
Fatemi il funerale da vivo, aveva chiesto ai suoi conterranei salentini un anno prima di morire.
E in cuor suo, sperava di morire nel Salento, col viso rivolto ad oriente, per porre fine a quel simulacro di sé stesso che era in “un coma perpetuo e molto costoso”, come amava ripetere ai pochi amici che ancora aveva, nonostante il suo proverbiale caratteraccio.
E prima di morire, calcando le scene come un sopravvissuto a sé stesso, al suo mito, alla sua gloria, andava dicendo: “Ho la morte addosso, ma non ne ho affatto paura. Ho detto agli amici salentini che è inutile aspettare. Vorrei mi faceste i funerali da vivo, qui ad Otranto. Non c’è bisogno di consegnare un cadavere in pubblico per meritare la dimenticanza.”
Ci ha lasciato questa frase come testamento: “Io non ho coscienza. Sono fuori dalla coscienza”… Mi sento un ulivo sradicato che cammina!”.

L’Attrice e Regista Salentina Rosaria Ricchiuto,  originaria di Specchia, porterà il suo lavoro “Sono un ulivo sradicato che cammina – Omaggio a Carmelo Bene” scritto per ricordare il Genio Immortale, nato come lei nel Salento,  in 5 tappe di una breve tournèè in Valle D’Aosta, Francia e Svizzera.

Venerdì 28 Gennaio sarà a Grenoble ospite dell’Associazione degli Italiani della cittadina della Francia sud-orientale, capoluogo del dipartimento dell’Isère e antica capitale del Delfinato, dove la comunità italiana è molto numerosa ed attiva dal punto di vista sociale e culturale.

Sabato 28 Gennaio porterà il suo “Sono un ulivo sradicato che cammina – Omaggio a Carmelo Bene” ad Aosta, dove si svolge l’importante rassegna Saison Culturelle, arrivata alla sua trentaduesima edizione e che soddisferà anche quest’anno ogni appetito dalla musica al teatro, dalla tradizione al pubblico più giovane. A seguire in serata si svolgerà anche l’atteso “Lontano, Lontano, terza edizione del Tenco Talks” in memoria del grande Luigi Tenco a cinquantanni dal tragico avvenimento del suicidio del noto cantante a Sanremo.

Rosaria Ricchiuto, Classe 1979, diplomata proprio all’Accademia d’Arte Drammatica P.Scharoff di Roma che da Carmelo Bene fu frequentata e amata, Domenica 30 Gennaio porterà il suo spettacolo-ricordo del Genio Salentino a Ginevra, ospite delle numerosissime Associazioni Italiane di Ginevra.

L’attrice e regista, che, tra l’altro, ha curato la Direzione Artistica del prestigioso Premio Targa 2012 di Santa Cesarea Terme, un’Edizione Straordinaria dedicata proprio alla memoria del Maestro, e che ha iniziato la sua carriera proprio spinta dalla grande passione per Carmelo Bene, dopo che il padre le aveva regalato un libro biografico sul Genio, alimentando la curiosità dell’allora quindicenne studentessa del Liceo Classico di Tricase, concluderà la sua breve tournèè tornando in Valle D’Aosta e portando in scena “Sono un ulivo sradicato che cammina – Omaggio a Carmelo Bene” Lunedì 30 Gennaio a Saint Vincent e Martedì 31Gennaio a Chatillon, in due iniziative organizzate dalle compagnie teatrali locali.

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