OPERAIO MORTO AMIANTO. BAROZZINO (SIN.IT): INAIL SI ACCANISCE SU LAVORATORI, POLETTI INTERVENGA SU GOVERNANCE ISTITUTO

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“I comportamenti dell’Inail manifestano ormai  un insostenibile accanimento nei confronti dei lavoratori e dei loro congiunti, è ora che il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti intervenga subito sulla governance complessiva dell’istituto”.  

A chiederlo è il senatore Giovanni Barozzino, capogruppo di Sinistro Italiana in commissione lavoro, in un’interrogazione relativa alla vicenda del sig. Mario  Barbieri, un lavoratore della “Nuovi cantieri apuani”, deceduto nel 2006 per asbestosi polmonare provocata, secondo numerose perizie mediche, dall’esposizione costante all’amianto nei cantieri navali in cui lavorava a Carrara. Ora,  dopo 14 anni di processi, è l’Inail a chiedere alla famiglia Barbieri un costoso risarcimento alla fine di un lungo percorso processuale.

“La richiesta da parte dell’Inail di rimborso nei confronti della famiglia del sig. Barbieri, ormai deceduto, ha superato il livello della decenza.   Occorre risolvere definitivamente il palese conflitto di interessi tra fra chi riconosce le malattie asbesto correlate  e chi eroga le relative provvidenze, ripristinando quanto la legge di Riforma Sanitaria aveva sancito in tema di riconoscimento di infortuni e malattie professionali,  ovvero la necessità di rimetterli in capo al Servizio Sanitario Nazionale, secondo il principio che  sono le istituzioni preposte alla Sorveglianza Sanitaria a dover valutare le patologie e non già l’ente assicuratore”.
 
“Infine – ha concluso Barozzino – Poletti intervenga anche per sopprimere il meccanismo premiale riconosciuto ai dipendenti INAIL che, limitando i riconoscimenti delle malattie professionali,  sono gratificati con incentivi monetari”.

13 gennaio 2017

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